Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/06/2022 12:55:00

Paceco, in arrivo gli avvisi di pagamento Tari e Cup

 Saranno recapitati nei prossimi giorni, nel territorio comunale di Paceco, gli avvisi di pagamento Tari e Cup (Canone unico patrimoniale) per il 2022, con aliquote assolutamente inalterate, corredati di promemoria nei casi di rate precedenti non ancora pagate.

Lo rende noto l’Amministrazione Scarcella, che ha voluto mantenere invariate le percentuali di imposta per l’anno in corso, confermando l’esenzione delle utenze non domestiche per la Tari del 2020 e del 2021.

“L’esenzione totale dalla Tari 2020 – ricorda il Sindaco, Giuseppe Scarcella – è stata deliberata dall’Amministrazione comunale di Paceco, come misura di sostegno agli esercizi commerciali ed alle attività artigianali che sono stati obbligati alla chiusura a causa dell’emergenza legata al Covid-19, e pertanto il tributo di quell’anno non dovrà essere pagato dalle utenze non domestiche, anche se nell’avviso in arrivo sarà rilevato questo mancato pagamento”.

“Gli avvisi che si stanno recapitando – spiega l’assessore comunale al Bilancio e Tributi, Teresa Soru - in alcuni casi contengono una nota aggiuntiva riguardante arretrati non ancora pagati, con le necessarie indicazioni per non incorrere in sanzioni, sempre nell’ottica di un costante dialogo con il cittadino; ma ai titolari delle utenze non domestiche sarà ricordata anche l’annualità Tari del 2020 (che invece non è dovuta), perché la procedura della bollettazione era stata già completata quando è stata riconosciuta, in piena pandemia, l’esenzione totale del tributo per quell’anno”.