Stupiscono non poco le polemiche ricostruzioni politiche ripetutamente espresse dal Pd di Valderice sulle vicende relative all’avvenuto inserimento nella programmazione regionale dei Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC 2021-2027) dei progetti esecutivi per il rifacimento della via Lungomare di Bonagia e per la realizzazione del porticciolo turistico di Bonagia.
Ritengo che queste vicende debbano essere affrontate con lo strumento della verità e non certo con la propaganda politica ed addirittura con gli insulti. Questo perché è evidente a tutti come sia la forza dei fatti che si incarica di smentire in concreto le critiche degne di miglior causa che confusamente il Pd di Valderice rivolge sia al governo della regione che alla civica amministrazione: è notorio a tutti infatti che esse non trovano alcun fondamento negli importanti atti amministrativi posti
in essere per la prima volta dal governo regionale dopo anni ed anni di promesse non mantenute e mere dichiarazioni d’intenti registrate ad ogni livello.
C'è un dato inconfutabile che rimanda alla delibera di apprezzamento della Giunta Regionale che riconosce la necessità di realizzare l'opera. Credo che sia un aspetto da valorizzare e da sottolineare. C'è dunque per la prima volta una precisa volontà politica che punta a realizzare il Porticciolo.
Ed è una volontà politica ascrivibile all'interno Governo Musumeci ed in particolare all'attenzione posta dall'Assessore Mimmo Turano che ha potuto contare sulla collaborazione del Sindaco Francesco Stabile e della sua squadra assessoriale.
La delibera di apprezzamento con la quale la Giunta di governo regionale ha inserito la somma di 31 milioni di euro nell’ambito della riprogrammazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione è un atto fondamentale ed imprescindibile, un passo decisivo che non può essere sminuito dalle critiche astiose del Partito Democratico di Valderice. Se prima quei progetti erano scritte sulla sabbia, adesso possono contare su progetti esecutivi che faranno il loro percorso amministrativo! Nessuna polemica ma onore alla verità. L'atto amministrativo fondante, che prima non c’era, ora c'è ed è ufficiale.
Ed è un elemento di assoluto valore, perché finora nessun Governo si era spinto fin qui. Ed è un dato politico che il Pd non può non riconoscere se non a scapito della sua stessa credibilità. Il tenore talmente greve che si è voluto utilizzare nelle spicciole considerazioni che sono state
propalate per verità rivelate, lasciano trasparire solo il timor panico che evidentemente deve essere dilagato in quel partito nell’apprendere che l’azione politica efficace portata avanti in maniera sinergica dall’Amministrazione cittadina e, collegialmente, dal Governo Musumeci hanno portato all’indiscutibile risultato sotto il profilo formale e materiale assolutamente non scontato di potere avere la possibilità di accedere fin da subito alla riprogrammazione dei fondi FSC.
Certo, con il dovuto senso di responsabilità ed onestà intellettuale a nessuno può sfuggire che la realizzazione del Porticciolo e del suo lungomare dovranno seguire il loro naturale e complesso iter tecnico ed amministrativo e che ci sarà ancora bisogno di seguire in continuazione e con scrupolosa attenzione tutte le complesse e necessarie fasi politiche e burocratiche che si susseguiranno, ma si tratta di passaggi previsti dalle norme e dalle leggi in materia che quando vedranno il termine produrranno sicuramente i loro buoni frutti in favore innanzitutto del progresso e dello sviluppo della laboriosa comunità valdericina ma soprattutto per tutto il territorio. Le tanto veementi e frettolose accuse lanciate in questi ultimi giorni dalla dirigenza locale del Pd vanno quindi decisamente rispedite al mittente.
Ecco dunque il motivo per cui mi pare che proprio adesso, all’avverarsi di queste condizioni, non si possa scegliere la via più semplicistica dell'avvocato azzeccacarbugli che il Pd cittadino pare avviato a seguire, quasi offeso della capacità di governo dell'Amministrazione Stabile che ha messo in campo una strategia che finora non ha subito intoppi e che dunque si presenta vincente. Non si può criminalizzare un Sindaco che ha messo gli uffici a disposizione di un progetto complesso che rimanda indietro negli anni e nelle responsabilità.
Un percorso che oggi vede una soluzione, che si sta costruendo passo dopo passo e con la massima continua e scrupolosa attenzione per evitare errori ed omissioni. Un percorso limpido e lineare in direzione dell’interesse esclusivo della comunità e del suo territorio e che secondo me il Pd dovrebbe condividere e non ostacolare. Un partito di governo non può buttarla in rissa e non può sentirsi defraudato di un progetto che riteneva di sua esclusiva competenza ed egemonia politica. C'è invece bisogno della collaborazione di tutti. Sembra così che il Pd abbia invece deciso di tirarsi fuori e di non assumersi le sue responsabilità. Posizione libera e legittima ma che, ovviamente, saranno i cittadini Valdericini a valutare a tempo debito.
Il Commissario provinciale dell’Udc
Fabio Bongiovanni