Sarco - azienda con sede a Marsala, che opera nel settore del trattamento dei rifiuti di vetro e metalli, dai quali recupera materie prime secondarie, impiegate rispettivamente dall'industria vetraria e metallurgica nei loro cicli produttivi - ha intrapreso lo scorso anno con ARB il suo percorso di sostenibilità ottenendo la certificazione di sostenibilità integrata “Si Rating” di ARB SBpA. L’attestato riconosce l’attenzione e l’impegno della vetreria Sarco per migliorare l’impatto ambientale, sociale e di buona governance (ESG), perseguendo i 17 obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 (SDGs).
“Si Rating - Sustainability impact rating” è un indice basato su strumenti riconosciuti a livello internazionale e, al contempo, uno strumento strategico di analisi, di gestione e di comunicazione della sostenibilità. A crearlo ARB, start up innovativa e società benefit per azioni dal 2021, in collaborazione con SASB, organizzazione no-profit che sviluppa standard contabili di sostenibilitaÌ€, utilizzati dai piuÌ€ grandi player finanziari, tra cui Blackrock.
Il risultato complessivo di “SI Rating” ottenuto da Sarco è pari al 66%, con particolari buone performance per quanto riguarda gli importanti ambiti dell’”Ambiente”, 72%, “Sociale”, 63% e di buona “Governance”, 57%.
Oltre al raggiugimento del traguardo di SI Rating, Sarco con il supporto di ARB ha anche presentato il suo primo bilancio di sostenibilità.
Sarco – fondata a Marsala nel 1991, oggi è una realtà leader in Sicilia nel trattamento e recupero dei rifiuti di vetro e metalli, questi ultimi materiali permanenti, cioè infinitamente riciclabili e quindi risorse strategiche per un futuro sostenibile. L’azienda opera sul territorio, servendo oltre 130 Comuni, e Imprese, con oltre 110 aziende clienti.
Nel 2021 Sarco, ha trattato, tra vetro e metalli, più di 100 mila tonnellate di rifiuti, producendo circa 90 mila tonnellate di “end of waste” (ovvero materiali che cessano di essere rifiuti), impiegando complessivamente 40 persone. A fine anno, l’azienda ha avviato un nuova linea dotata di tecnologie avanzate 4.0, in grado di trattare annualmente, fino a 180.000 tonnelate di rifiuti di vetro. Ad oggi la potenza complessiva dell’impianto, considerando tutti i materiali trattati oltre al vetro, si attesta alle 235.500 tonnellate all’anno.
Antonio Spanò, Amministratore Unico di Sarco ha commentato: “La sfida che il 2021 ci ha posto è stata duplice: da un lato abbiamo dovuto adeguare i nostri piani alla situazione pandemica, in continuo mutamento, dall’altro abbiamo dovuto riprendere a piena velocità il nostro percorso di crescita, proseguendo la progressiva e costante integrazione dei temi di sostenibilità nella nostra strategia di business. Siamo convinti infatti, che lo sviluppo industriale non potrà che fondarsi sui principi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, dimostrando un supporto quotidiano all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, motivo per cui abbiamo misurato le azioni attuate per valutarne l’efficacia in chiave ESG, rendicontandole all’interno del nostro pirmo Bilancio di Sostenibilità 2021. Prendere tale posizione su questi temi in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui i materiali stanno diventando sempre più scarsi, le normative in evoluzione e le aspettative degli stakeholder sono in aumento, è stato prioritario per cominciare a costruire un’azienda resiliente e aggiungerei “a prova di futuro”.
Ada Rosa Balzan, Vice Presidente e Amministratore Delegato di ARB ha affermato: “Sarco è una azienda molto attenta ai temi della sostenibilità che investe in ricerca e sviluppo e in attività sul territorio dando valore aggiunto ai loro stakeholder. È stato un piacere accompagnarli nel loro percorso di sostenibilità culminato con la pubblicazione del Bilancio di sostenibilità pochi giorni fa”