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04/08/2022 06:00:00

Turismo: in Sicilia stime positive ma sovradimensionate. Preoccupazione per le disdette nel Trapanese

 L’estate 2022 dopo due anni di pandemia è quella del ritorno alla normalità e della ripresa del turismo in Sicilia. Fino a questo momento, nonostante sia, comunque, una stagione con il Covid, che ha continuato a diffondersi anche durante la stagione balneare, sembra che, veramente ci siano numeri che confermano la crescita del comparto turistico, almeno stando ai dati dei tour operator che stimano un aumento del 12% in più rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia. Bisogna dire, per essere più precisi, che ci sono dati sulle presenze un po’ troppo altalenanti e per quel che riguarda la provincia di Trapani, invece, sia Federalberghi che l’AST, non sono molto entusiaste dalle stime, perché registrano tante disdette ad agosto e settembre. 

Il balletto delle presenze estive, da tre a 14milioni di "Musumeci" - Repubblica parla di stime intorno ai tre milioni di presenze in Sicilia, previsti questa estate, secondo i tour operator dell’Isola. Secondo le stime del Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno (Srm), invece, quest'anno le presenze in Sicilia potrebbero toccare i 14 milioni, dato che appare sovradimensionato. E questi ultimi dati, li ha comunicati sui suoi canali social il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. "Tra i motivi di questa scelta - prosegue – la grande ricchezza della nostra Isola tra storia, arte, cultura, mare e natura. Sono sicuro che sapremo accogliere nel migliore dei modi le tante persone che arriveranno. Il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare ancora di più l'offerta dei servizi, perché il turismo può essere una grande leva per creare sviluppo e benessere", conclude Musumeci.

Musumeci sulle previsioni turistiche beccato da Ficarra e Picone - Già nei mesi scorsi, proprio in virtù di questo slancio iper ottimistico, del presidente Musumeci, sulle previsioni dei numeri del turismo, in occasione del Tabouk Festivale di Taormina, è stato ripreso più volte dalle battute del duo comico Ficarra e Picone che lo hanno bersagliato, oltre che su questo anche sui collegamenti e le strade della Sicilia. 

Dalla Regione Siciliana arriva il colpo contro l’abusivismo nel settore turistico – La Regione infatti attiva il Cir, Codice identificativo regionale, delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici. Lo introduce un decreto firmato dall’assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Con questa misura la Regione Siciliana intende garantire un’offerta turistica trasparente sul territorio e contrastare forme irregolari di ospitalità. Il provvedimento è stato presentato, al PalaRegione di Catania, il 28 luglio scorso, dall’assessore Messina e dal presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi.

"Con l'entrata in vigore del Cir anche in Sicilia - ha sottolineato l’assessore Messina - daremo un duro colpo all'abusivismo che sino ad oggi ha penalizzato chi fa turismo entro gli argini dell'onestà e della legalità. Era una misura di cui si parlava da almeno un decennio e noi l'abbiamo realizzata. Il Cir permetterà di avere finalmente un quadro completo dell'offerta ricettiva regionale e, infatti, contiamo su una emersione importante di realtà che non operano in piena trasparenza".

A chi si rivolge - Il provvedimento si rivolge a tutte le strutture ricettive (ex legge regionale 27/96) compresi gli agriturismo, gli alberghi diffusi, i condhotel e i marina resort, ma anche agli alloggi per uso turistico in affitto per brevi periodi (inferiori a 30 giorni), comprese le “case vacanza”. «Oggi - il presidente  di Federalberghi Sicilia Torrisi - è una giornata storica. Da molti anni, la Federalberghi Sicilia denuncia il fenomeno dell'abusivismo. Ringraziamo l'assessore Messina che ci ha dimostrato, con i fatti, non soltanto un dialogo che c'è sempre stato con le istituzioni, la concretezza di un provvedimento che consentirà finalmente di poter mettere delle regole chiare. Non si tratta di fare la guerra a chi non rispetta le regole, ma semplicemente avere la garanzia di migliori tutele per chi le rispetta".

Gli obblighi per le strutture - Per i titolari scatta anche l’obbligo di comunicare giornalmente, entro 24 ore dall’arrivo o della partenza, tramite il sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”, i dati relativi agli arrivi e alle presenze, a fini statistici. Il decreto dispone anche in materia di promozione. I titolari delle strutture ricettive o degli alloggi in affitto, nonché chi esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici o siti web, sono tenuti a pubblicare il codice Cir di ogni struttura negli annunci, nelle pubblicità e nelle prenotazioni. Il Cir dovrà essere ben visibile accanto alla denominazione. L’obbligo riguarda qualsiasi mezzo promozionale, anche le piattaforme ospitate da server che si trovano all’esterno dell’Unione europea.

Adeguamento entro 30 giorni - I titolari delle strutture ricettive dovranno adempiere a quanto disposto dal decreto assessoriali entro 30 giorni dal rilascio del Cir da parte della Regione. Anche per inserire denominazione e Cir negli annunci e nelle promozioni su piattaforme on line e sui social media c'è un mese di tempo, a far data dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale della Regione. Chi non adempie rischia una sanzione da 500 a 5 mila euro.

Nuovo portale VisitSicily - La Sicilia ha il nuovo portale turistico. Nuova grafica, contenuti aggiuntivi, fruizione pensata per i dispositivi mobili. È online la nuova versione di VisitSicily, (ne abbiamo parlato qui) il portale turistico ufficiale della Regione Siciliana. Il sito è stato riprogettato sia nella veste grafica, con un design più moderno ed elegante, sia nella navigazione, resa più semplice e intuitiva e realizzata in chiave "mobile first", ovvero ottimizzata per smartphone e tablet. VisitSicily, inoltre, è disponibile in quattro lingue: oltre all’italiano e all'inglese, anche il francese e lo spagnolo. Un supporto valido sia nel momento della scelta della destinazione di viaggio sia durante la vacanza, come una vera e propria guida digitale tascabile.

Nel Trapanese Federalberghi e AST sono preoccupate -  Nel Trapanese, nonostante i numeri degli arrivi in aeroporto a Birgi - ma di questo ne parleremo domani – il presidente di Federalberghi Trapani, Antonio Marino, pur con numeri abbastanza positivi fino a questo momento, specie nel mese di luglio, quando sono state confermate quelle che erano le aspettative si dice preoccupato: “ci ritroviamo, infatti, un Agosto sottotono, perché si registrano tantissime disdette e per questo - afferma Marino - siamo abbastanza preoccupati sull’andamento e sulle stime totali del mese di Agosto”.
E sulla stessa lunghezza d’onda è il presidente dell’AST Gaspare Giacalone: “Concordo con il nostro il presidente Marino. Infatti, in centro Marsala, ho notato che sotto ferragosto ci sono diverse camere vuote, e anche nella zona dello Stagnone non c'è il pienone solito di Agosto. Per Settembre, poi, c'è qualche disdetta. Il calo si spiega per l'andamento economico sociale che mostra chiari segni di recessione. L'incertezza di questo periodo non invoglia certo a rimanere qualche giorno in più. Tutto è stato rincarato specialmente nei servizi (noleggio macchine, ristoranti, ecc. ), e poi c’è anche la pubblicità negativa della città, che, involontariamente, si fa sui social, a causa dell’immondizia, ma anche al fatto che non ci sono eventi o spettacoli d’intrattenimento, nemmeno il sacrosanto cinema in piazza, per Marsala, fa il resto".