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24/08/2022 06:00:00

31 giorni alle elezioni: la Sicilia perde 29 parlamentari, Meloni si sente già premier 

Mancano 31 giorni alle elezioni.

Con la presentazione ufficiale delle liste comincia la corsa verso l’appuntamento elettorale di domenica 25 settembre. In tutti gli schieramenti la riduzione del numero dei parlamentari tra Camera e Senato, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 i senatori elettivi, ha imposto tagli che hanno causato polemiche e contrasti in tutti i partiti tanto che le liste sono state presentate proprio allo scadere. La Sicilia perderà ben 29 parlamentari con la Sicilia orientale che avrà 10 deputati in meno 10 unità i deputati, passando da 27 a 17 e 9 senatori che in tutta la Sicilia saranno solo 16 invece degli attuali 25. In tutto 48 parlamentari rispetto ai 77. I giochi di partito, inoltre, hanno catapultato in Sicilia nomi da blindare: clamoroso il caso di Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, candidata a Marsala per la Camera. Gli elettori voteranno sia per il proporzionale che assegna i seggi in base ai voti ricevuti da coalizioni e partiti tra tutti i candidati presentati sia per l’uninominale che prevede il sistema maggioritario.

Ieri, al meeting di Rimini hanno partecipato i due leader Giorgia Meloni ed Enrico Letta, con loro anche Luigi Di Maio, Marcello Lupi, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Ettore Rosato. 
Chi aspettava lo scontro a due è rimasto deluso: quattro minuti ad intervento in ordine alfabetico per ognuno dei partecipanti e nessun botta e risposta hanno eliminato qualsiasi spunto polemico. La più applaudita è stata però Meloni, mentre Letta ha ricevuto dei fischi sulla proposta di portare l’obbligo scolastico fino all’esame di maturità.

Luciano Ghelfi del TG2, tra i più autorevoli cronisti parlamentari italiani, ha pubblicato su Twitter una foto notevole che mostra allo stesso tavolo Giorgia Meloni, Enrico Letta, Matteo Salvini, Maurizio Lupi (Noi moderati) e altre persone non riconoscibili, tra le quali dovrebbero esserci Antonio Tajani (Forza Italia) e Luigi Di Maio. Ghelfi ha identificato anche Ettore Rosato di Italia Viva, coperto. Poco dopo sono tutti saliti sul palco del Meeting di Rimin

In Sicilia il Pd sostiene Chinnici
Nonostante la rottura con il Movimento 5 stelle, il Partito democratico ha annunciato che sosterrà la candidatura di Caterina Chinnici in vista delle elezioni regionali che si terranno il prossimo 25 settembre. Il centrodestra ha invece candidato Renato Schifani. Ne parliamo qui.


Bocciata la lista di Marco Cappato
Marco Cappato ha annunciato che le Corti d’appello hanno bocciato la deposizione delle firme digitali a sostegno della sua lista Referendum e democrazia in vista delle elezioni del 25 settembre. «Le motivazioni – si legge nel comunicato – differiscono ma, in tutte le circoscrizioni, non si è tenuto conto delle modificazioni legislative sopravvenute dall’adozione delle legge elettorale e dall’introduzione della firma digitale certificata per sottoscrivere documenti ufficiali». Cappato ha già annunciato che farà ricorso e spera anche che nelle prossime 48 ore intervenga sulla questione, tramite decreto, il presidente del Consiglio Mario Draghi. Si tratta della prima volta nella storia italiana che le firme per la candidatura vengono consegnate in formato elettronico.

L’ex ministra Trenta si candida in tre regioni
Elisabetta Trenta, ex ministra della Difesa e segretaria del partito centrista Noi nuovi orizzonti per l’Italia, è candidata nelle liste elettorali di Lazio, Puglia e Sicilia.

La candidata accusata di filoputinismo
La professoressa Stefania Modestino D’Angelo, capolista al Senato a Caserta per Azione, è accusata di essere filoputiniana per via di alcuni suoi post precedenti pubblicati sui social. «Me ne assumo la responsabilità. Stiamo gestendo la cosa», ha scritto Carlo Calenda su Twitter.

Rimosso dai social il video dello stupro
Facebook, Instagram e Twitter hanno rimosso il video dello stupro di Piacenza perché viola le regole delle piattaforme. Il video era stato postato anche da Giorgia Meloni accusata di sfruttare il video per la campagna elettorale.

Candidato con la Lega un assessore del Pd
Salvatore Di Mattina, imprenditore e gestore di uno stabilimento balneare in Salento, correrà per la Lega alle prossime elezioni. Di Mattina era assessore al Demanio della giunta Pd di Gallipoli.

 Con la presentazione ufficiale delle liste comincia la corsa verso l’appuntamento elettorale di domenica 25 settembre. In tutti gli schieramenti la riduzione del numero dei parlamentari tra Camera e Senato, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 i senatori elettivi, ha imposto tagli che hanno causato polemiche e contrasti in tutti i partiti tanto che le liste sono state presentate proprio allo scadere. La Sicilia perderà ben 29 parlamentari con la Sicilia orientale che avrà 10 deputati in meno 10 unità i deputati, passando da 27 a 17 e 9 senatori che in tutta la Sicilia saranno solo 16 invece degli attuali 25. In tutto 48 parlamentari rispetto ai 77. I giochi di partito, inoltre, hanno catapultato in Sicilia nomi da blindare: clamoroso il caso di Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, candidata a Marsala per la Camera.  Gli elettori voteranno sia per il proporzionale che assegna i seggi in base ai voti ricevuti da coalizioni e partiti tra tutti i candidati presentati sia per l’uninominale che prevede il sistema maggioritario.