Manca un mese esatto alle elezioni.
Mario Draghi ha parlato al meeting di Rimini e il suo discorso è stato una rivendicazione dei risultati del suo governo e uno smantellamento di alcune delle proposte elettorali fin qui ascoltate.
In particolare, Draghi ha ricordato di aver aumentato il prodotto interno lordo del 6,6 per cento e portato il tasso di occupazione con i livelli più alti mai toccati dal 1977, con un debito pubblico sceso di 4,5 punti nel 2021 e con una previsione di calo del 3,8 per cento anche quest’anno, «il maggior calo in un biennio a partire dal dopoguerra».
La seconda parte del suo discorso è stata dedicata a smontare pezzo per pezzo alcuni dei tratti salienti dei programmi dei partiti, in particolare quello dell’alleanza di Giorgia Meloni: dalle sanzioni russe alla rinegoziazione del Pnrr, fino alla flat tax e alle pulsioni «isolazioniste e sovraniste».
I sondaggi politici a un mese dal voto
Secondo l’istituto Demopolis se si votasse oggi il centrodestra otterrebbe il 47 per cento dei voti, mentre il centro sinistra il 30,5 per cento. Aumentano le pre.ferenze per il M5s che si attesta all’11 per cento, mentre il terzo polo di Calenda e Renzi sarebbe al 5,8 per cento.
Chiara Ferragni.
Chiara Ferragni, imprenditrice con quasi 28 milioni di follower, si è schierata nella campagna elettorale. In una Storia ha ripreso un articolo che segnalava le enormi difficoltà di accesso all'interruzione volontaria di gravidanza nelle Marche, a causa dei vari sforzi per limitare il diritto all'aborto da parte dell'amministrazione regionale di Fratelli d'Italia. «Ora è il nostro tempo di agire e far sì che queste cose non accadano», ha commentato.
Dalla Chiesa difende la sua candidatura
Rita Dalla Chiesa, figlia del generale ucciso dalla mafia CarloAlberto, ha difeso Silvio Berlusconi che l’ha scelta come candidata di Forza Italia per le prossime elezioni. «Berlusconi è un uomo alla grande testa e dalla grande libertà mentale», ha detto.
Trabucco candidato capolista per Italexit
Letta inaugura la festa dell’Unità
Inizia la festa dell’Unità nella città di Bologna con l’inaugurazione di Enrico Letta. Nei giorni scorsi la destra ha attaccato la festa dicendo che non garantiva la par condicio in campagna elettorale.