Sono le sanzioni alla Russia, misura adottata dall'Europa tutta dopo l'aggressione militare all'Ucraina, al centro del dibattito elettorale in queste ore. Il leader della Lega - Prima l'Italia, Matteo Salvini, ha infatti detto che vuole rivedere le sanzioni alla Russia, perchè secondo lui non funzionano. “Con le sanzioni contro la Russia – ci spiegavano già a febbraio e io mi sono fidato – li mettiamo in ginocchio. Sono passati sette mesi e i numeri del Fondo monetario internazionale dicono che il risultato è il contrario: la Russia vende, esporta e guadagna come non mai e chi ci sta rimettendo? Voi. Non perché me lo dice Putin, ma perché sono pagato dai cittadini italiani, dico: ci avete chiesto le sanzioni? Bene, adesso l’Europa dia i soldi necessari per non chiudere le aziende e non perdere il lavoro”.
In pratica Salvini vorrebbe le sanzioni alla Russia, ma senza conseguenze... Ed è l'ennesimo ammiccamento che il leader della Lega fa alla Russia. Anche perchè in tanti hanno sollevato che non c'è ancora chiarezza sui rapporti di Salvini e della Lega con il Cremlino.
Contro di lui, un coro di no.
“Le sanzioni stanno facendo molto male a noi ma dobbiamo tenerle. Non c’è solo il Pil, ma anche i valori democratici e del diritto che sono stati palesemente violati. Ma la politica deve svolgere il suo dovere, non è affidata solo Washington, la facciamo anche qui e la politica deve dire che la corsa al riarmo è una follia”. Lo ha detto Giuseppe Conte alla presentazione del libro di Stefano Fassina, Il mestiere della sinistra, a Roma.
“Se il 25 settembre venisse fuori una vittoria delle destre, il primo a brindare sarebbe Putin. Sarebbe naturale visti i legami che Salvini e Berlusconi hanno avuto storicamente con loro, a partire dall’accordo della Lega con Russia Unita. Le cose che sta dicendo Salvini sono la traduzione in italiano di quello che dice Putin su Ucraina e sanzioni”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del Festival della tv di Dogliani.
Il leader di Azione Carlo Calenda attacca nuovamente il suo corrispettivo della Lega Matteo Salvini. Questa volta lo fa direttamente al forum Cernobbio, sottolineando nuovamente il rapporto con la Russia e la posizione presa da Salvini sulle sanzioni ai danni di Mosca per il conflitto in Ucraina. «Sei amico di Putin non perché ce lo siamo inventati, ma perché indossavi la sua maglietta» Così Calenda al forum.
Sabato intanto a Marsala il senatore di Italia Viva Davide Faraone, candidato alla Camera, ha incontrato i sostenitori. "Orgoglioso di candidarmi nelle circoscrizioni siciliane dove sono cresciuto, che conosco. Altri invece si candidano qui senza mai esserci stati". Il riferimento è alla fidanzata-quasi moglie di Berlusconi, Marta Fascina. "Il terzo polo è un progetto politico di prospettiva - aggiunge Faraone - sono ottimista che diventerà centrale nella vita politica del Paese. Un voto al terzo polo porterà Draghi a Palazzo Chigi. Un voto a noi è contro gli estremismi"
Con lui anche Giovanni Bavetta, candidato al Senato per Italia Viva. Bavetta, una vita nella sanità, ai nostri microfoni ha fatto il punto su come gestire la nuova sanità post Covid e i problemi che ci sono ad esempio a Marsala. Bavetta, che è stato a capo dell'Asp di Trapani, è categorico: "Non avrei fatto diventare il Paolo Borsellino "Covid Hospital".
INGIANNI. Antonella Inganni, unica candidata marsalese capolista alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni politiche, incontrerà amici e sostenitori oggi, lunedì 5 Settembre, alle ore 18:30 a Marsala, in Via XI Maggio 106 (Cortile Otium). “E’ una campagna elettorale atipica, in tutti i sensi - commenta Antonella Ingianni - sia per i tempi strettissimi che per l’applicazione della nuova legge elettorale. Ho scelto anche di non avere un comitato elettorale perché il territorio è talmente grande che non c’è il tempo per fermarsi in una sede fissa”. All’incontro è prevista la partecipazione di Alessandro Evola, Graziella Riggi, Bruno Massa, candidati alla Camera al plurinominale insieme ad Antonella Ingianni, e Massimo Fundarò, candidato al Senato nella Circoscrizione Sicilia 1. Sono previsti gli interventi di Filippo Licari, imprenditore del settore biologico, Daniele Nuccio, enotecario, Giulia Russo, architetto, e Barbara Lottero di Otium. “Sarà un incontro informale - continua Antonella Ingianni - una chiacchierata tra amici che da anni coltivano gli stessi obiettivi e le stesse stanchezze. Ci siamo stancati di non essere rappresentati da 16 anni, ci siamo stancati di elemosinare gli scarti del meno peggio o di essere dimenticati dalle sedi in cui si programma il futuro del nostro territorio. La mia candidatura nasce per colmare questo vuoto”. L’appuntamento è per lunedì 5 Settembre alle ore 18:30 a Marsala, in Via XI Maggio 106 (Cortile Otium).