La pioggia forse oggi non è stata casuale. Probabilmente ha voluto lavare l' orrore di ottanta anni fa. Trapani distrutta dalla guerra. Ridotta a un cumulo di macerie. Devastazione e morte soprattutto nella zona del centro storico quella più colpita dai raid aerei.
Questa mattina la città ha voluto ricordare le vittime dei bombardamenti dal 1940 (il primo avvenne dopo appena 12 giorni dalla dichiarazione di guerra di Mussolini) fino al 1943 con la liberazione della Sicilia.
“Solo nel 1943 – ricorda il promotore di pace, maestro Claudio Maltese - si sono registrati numerosi incursioni aeree che hanno distrutto la nostra arte, la nostra storia e la nostra dignità, uccidendo centinaia di civili innocenti”, Nel silenzio, spezzato dai tamburi dell'Unione Maestranze, i manifestanti – massiccia la partecipazione di studenti – hanno raggiunto il monumento di via XXX Gennaio, dove si è svolta la commemorazione. Le celebrazioni di concluderanno domani con gli ottanta rintocchi di pace, scanditi dalla campana di San Domenico.
Trapani ha ricordato le vittime dei bombardamenti del '43 from Tp24 on Vimeo.