Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/04/2023 11:21:00

Nuovo raid ai pozzi di Bresciana. Danneggiata anche un'auto del Comune di Trapani

 Ennesimo atto criminale ai danni del Comune di Trapani: un pozzo di Bresciana e l’auto di servizio sono stati colpiti da ignoti in uno schema criminoso che da tempo l'Amministrazione cerca di smascherare con apposite segnalazioni e denunce all'Autorità Giudiziaria ed alle Forze dell’Ordine.


All'interno della postazione del “TR6”, ignoti hanno scassinato la cabina elettrica tranciando i cavi e rubandoli, si sono introdotti dentro lo stabile e hanno danneggiato il quadro elettrico. Un’altra effrazione, invece, è stata rilevata presso il pozzo “TR9” dove si sono introdotti ma non sono riusciti nel loro intento distruttivo.
Infine, sono stati rotti i vetri dell’auto di servizio del Comune di Trapani, è stata rubata la batteria e sono stati tranciati dei cavi del vano motore rendendo inutilizzabile il mezzo.


«Registriamo l’ennesimo vigliacco atto nella zona di Campobello di Mazara, dove sono presenti i pozzi di Bresciana - afferma il primo cittadino Giacomo Tranchida: da quando abbiamo pubblicamente denunciato che è in corso un'azione criminale finalizzata a favorire un uso non pubblico dell'acqua dei pozzi trapanesi, ignoti hanno deciso - forse apparentemente e per depistare …?! - di rincarare la dose distruggendo l’auto dopo i numerosi raid all'interno dei pozzi. Anche in questo caso abbiamo denunciato alle autorità competenti: questa situazione non può continuare così e non faremo sconti a nessuno, proprio per il bene dei cittadini trapanesi e a difesa dei pozzi di nostra proprietà».