Dopo le multe, le polemiche, e la consueta, ormai, marcia indietro del sindaco Grillo, con la sospensione dell'autovelox sulla SS115, a breve sarà pronto entrerà in vigore il nuovo piano di sicurezza stradale predisposto dal comando della Polizia Municipale di Marsala e che ha come obiettivo quello di limitare gli incidenti stradali, nelle due ultime settimane sono due le vittime in città: il 36enne Manlio Valenti e ultime settimane e venerdì scorso la ventenne Sofia Montalto.
Il Sindaco Massimo Grillo ha inviato una direttiva al Comando della Polizia Municipale con la quale formula tutta una serie di indicazioni con l’invito a di tenerle in debita considerazione.
“Nelle scorse settimane - scrive il Sindaco Grillo – ho chiesto di sospendere il servizio autovelox per meglio regolamentare tutta la viabilità in centro e in periferia. A tal riguardo ho fatto presente al Comando della Polizia municipale di effettuare preliminarmente alla stesura del Piano di Sicurezza Stradale il monitoraggio dei flussi veicolari per identificare quelle più ad alto rischio di sinistri stradali, per poi definire un intervento suddiviso per gli anni 2023/25".
Con il nuovo piano per la sicurezza stradale dovrebbero essere posizionati nuovi dissuasori dell’alta velocità; nuovi attraversamenti pedonali rialzati, la sistemazione e il ripristino della segnaletica stradale al fine di renderla più funzionale e visibile.
"Prima di installare i nuovi autovelox (si è in attesa di autorizzazione) e di riattivare il dispositivo attualmente collocato sulla contrada Cuore di Gesù che sarà operativo nel doppio senso di circolazione, ho fatto presente – continua il primo cittadino – che nelle zone d’installazione l’apposita segnaletica sia potenziata. Oltre a quella prevista dal codice della strada ho chiesto anche che gli automobilisti siano preavvisati con l’installazione di ulteriori dispositivi e possibilmente con segnalatori lampeggianti".
Sul nuovo piano di sicurezza stradale il sindaco annuncia un piano di comunicazione e sensibilizzazione anche attraverso un programma di educazione civica che includa la distribuzione di materiale informativo sui pericoli alla guida (uso di alcol e sostanze stupefacenti), nonché quella senza casco per i motoveicoli.