Si è concluso lunedì, al Teatro Ariston di Trapani, “Il Treno della Memoria”, un progetto promosso dall’UDI Trapani col patrocinio ed il sostegno del Comune di Erice, che dopo l’interruzione causata dalla pandemia ha ripreso il suo percorso sui “binari” della memoria e dell'educazione alla cittadinanza attiva.
Sul palco del Teatro Ariston, dinanzi a 677 alunni delle scuole superiori di Erice e Trapani, i 63 studenti partiti a febbraio col Treno della Memoria hanno raccontato le emozioni che ha suscitato in loro la visita di luoghi come Auschwitz e Ravensbruck. Hanno avuto la possibilità di condividere la propria esperienza di vita ed emotiva soprattutto al fine di non disperdere, appunto, la memoria della barbarie della Shoah e commemorare tutte le vittime di questo tragico momento storico col suo bagaglio di odio e violenza.
«È stato il perfetto epilogo di un progetto che il Comune di Erice ha sostenuto convintamente anche quest’anno, con la speranza di poter incrementare per il futuro le risorse per le borse di studio – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora con delega alla pubblica istruzione, Carmela Daidone, che ha condiviso il percorso con gli studenti -. Un’esperienza di viaggio ed umana che i nostri studenti hanno avuto l’opportunità di vivere e condividere con i loro coetanei e non solo, restituendo dunque alla città il bagaglio di emozioni e di consapevolezze acquisite, potendo trasformarsi a loro volta in educatori. Un modo per guardare al passato per costruire un futuro più giusto, non tanto come semplice esercizio retorico di rievocazione storica, ma piuttosto come occasione per riflettere sulla convivenza civile e democratica, sull’uguaglianza, sull’educazione alla pace ed al rispetto del prossimo, senza prevaricazioni né prepotenze come quelle che, purtroppo, continuano ad essere perpetrate ai danni delle popolazioni coinvolte nella terribile guerra in atto in Ucraina. Crediamo infine – concludono sindaca e assessora - che il Treno della Memoria sia anche un’occasione imperdibile per sviluppare e potenziare una coscienza critica negli studenti, anche con riferimento alle informazioni di cui quotidianamente veniamo ricoperti, così da costruire un’opinione libera da qualsiasi condizionamento».
Roberto Valenti
E quest'anno noi di Tp24 abbiamo raccontato il viaggio del Treno del Treno della Memoria. Qui il racconto con il reportage del nostro Roberto Valenti e qui sotto le diverse puntate: