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12/12/2023 10:18:00

Marsala, la Commissione Pari Opportunità: "Ecco perchè abbiamo sfiduciato Zerilli"

 Sull'acceso dibattito sorto a Marsala dopo la sfiducia della Commissione Pari Opportunità alla presidente Giuliana Zerilli, che si è dimessa anche dalla commissione, intervengono adesso anche le altre donne componenti dell'organismo.

Ecco cosa scrivono:

"Come donne componenti della Commissione Pari Opportunità ci sentiamo vittime di una campagna stampa creata ad arte dall’ex Presidente della Commissione Pari
Opportunità Prof.ssa Giuliana Zerilli e da alcuni componenti dei partiti politici.
Siamo state attaccate in quanto donne che hanno espresso un voto democratico e hanno deciso liberamente e in coscienza di revocare la fiducia ad un'altra donna.
Attaccate, secondo i più triti e retrogradi steriotipi della cultura patriarcarle che fanno apparire 8 donne professioniste, e impegnate nel sociale come soggetti “ indotte a”, non libere, incapaci di decidere liberamente e di esprimere un voto secondo coscienza.
Un modo di guardare alle donne sminuendole e che prelude, questo si, alla violenza.
In questi giorni è stato raccontato che avremmo sfiduciato, su mandato della politica, la Presidente della Commissione a causa dell’atteggiamento da lei tenuto durante la Tavola Rotonda “ Ti rissi no “ organizzato lo scorso 23 novembre per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne.
Durante quell’incontro, infatti, la presidente Zerilli ha platalmente appoggiato, di fronte ad una platea di studenti, chi sosteneva fosse assurdo invitare ad un incontro
contro la violenza sulle donne le Forze dell’Ordine e la Magistratura. Un atteggiamento inaccetabile e incomprensibile visto che le Forze dell’Ordine e la
Magistratura erano lì per spiegare l’importanza dei percorsi di denuncia in caso di violenza, come si possono aiutare le vittime e gli strumenti di prevenzione come il
Codice Rosso.
La verità è ben altra: l’episodio al Teatro Comunale è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo 6 mesi nei quali la ormai ex Presidente Zerilli aveva
creato continue tensioni con la maggioranza delle componenti della Commissione, specialmente con i Centri Antiviolenza, che lontani dallo schierarsi politicamente,
sono impegnati quotidianamente e concretamente sul territorio per dare supporto alle vittime di violenza.
La Zerilli negli ultimi mesi, lontana dal riuscire a portare a sintesi le esigenze delle varie realtà presenti e rappresentate all’interno della Commissione, aveva invece
cercato di isolare e mettere a tacere le voci discordanti.
Solo per questo, non sentendoci più rappresentate abbiamo deciso di sfiduciarla.