Realpolitik. Prassi politica fondata sugli interessi e non sui principi e sentimenti. Il termine è tuttora usato, spesso polemicamente, per indicare una prassi politica che consideri il fine da perseguire in sé, indipendentemente da ogni morale. Il termine risale al saggio, anonimo, Grundsätze der Realpolitik, angewandt auf die staatlichen Zustände Deutschlands del 1853 ed è usato particolarmente per la politica esercitata da Otto von Bismarck.
L'ex Cancelliere del Reich tedesco infatti sosteneva: "La politica non è una scienza, come molti signori professori s'immaginano, ma un'arte", affermava anche: "poiché i politici non prendono sul serio quello che dicono restano sorpresi quando qualcuno ci crede". Un esempio importante a Capo Boeo della pratica è la toponomastica, al cosiddetto salone della città la Loggia, ufficialmente è Piazza della Repubblica, c'è adiacente largo Dittatura Garibaldina, per arrivare allo stato repubblicano agognato da Mazzini, Mameli e Saffi, uomini a cui sono dedicati luoghi della città, ci sono voluti 85 anni e due guerre mondiali. Un esponente politico della città che esprime la procedura sin dal 2015 è Massimo Grillo, che da navigato frequentatore della politica pur essendo uscito dall'Unione di Centro-2006- perché non voleva condividere il seggio al senato con Totò Cuffaro, a Montecitorio invece si, in relazione al "Patto Etico Partecipativo" promosso dallo stesso e non rispettatto da Totò Vasa Vasa, giacchè il partito non accolse la sua istanza, da cattolico fervente iniziò la personale traversata nel deserto, per raggiungereIl l'oasi del realismo della politikḗ.
Infatti da candidato sindaco poi perdente la sua folta coalizione ospitava finanche l'UdC per Marsala. Nel 2020 in ossequio al "mi dispiace ma riprova", oltre nuovamente all'Udc, riuscì nell'impresa di coalizzare Partito Socialista Italiano e Fratelli d'Italia, nipote del Movimento Sociale Italiano, più "le réalisme politique" di questo sarebbe unire il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori e Partito Comunista dell'Unione Sovietica -PCUS-. Adesso il primo cittadino va a braccetto con Cuffaro. La Realpolitik ha condotto, dopo averlo portato a quartiere spagnolo, a chiedere scusa alla città: Lo Curto, Turano, Papania e probabilmente, anche se non l'ha fatto ufficialmente, l'ex vicesindaco Ruggieri.
Vittorio Alfieri