Gentile redazione di Tp24,
cercherò di spiegare quello che è successo stamattina vicino al centro di Marsala, in strada affianco all'Istituto Salesiani, andando verso Via Roma.
Un ragazzo che parlava con un accento spagnolo mi ha chiesto informazioni. Non capendo cosa mi stava chiedendo, da dietro è arrivato un signore maturo, più di 60 anni, che vedendo la situazione si è intromesso facendo finta di aiutare. Ha chiesto al ragazzo di cosa aveva bisogno e, sempre in spagnolo, il signore ha capito la sua richiesta.
Lo straniero era molto convincente nella sua difficoltà: l'auto era in panne e doveva vendere delle gemme di diamante. Cercava un esperto perché aveva poco tempo e doveva ripartire.
Sono intervenuta io dicendo di andare in oreficeria, dove di solito andavo, ma il signore maturo ha detto di no perché ci voleva un vero esperto di gemme. Casualmente, lui aveva un amico che faceva questo lavoro.
È andato a chiamare questo esperto, un altro uomo maturo, che per strada ha analizzato le pietre con una piccola lente da orafo. È rimasto stupito della rarità di quelle gemme e ha chiesto una garanzia di originalità e una come testimonianza di avere pagato la dogana. A quel punto, hanno iniziato a parlare di soldi.
Concludo dicendo che alla fine, volendo concludere l'affare, i soldi che mancavano li avrei dovuti mettere io. Per fortuna, rimanendo lucida, ho rifiutato dicendo che non avevo soldi. Non hanno insistito perché avevano già capito che non avevo niente e si sono allontanati.
Non so se sono stata abbastanza prudente. Sono stata incosciente a stare tanto tempo e a fidarmi. Il primo segnale che dovevo capire è stato quando non sono voluti andare in oreficeria.
Giacoma