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19/03/2024 06:00:00

Il teatro "sfregiato" a Marsala. Il Comune cerca di correre ai ripari: arriva un restauratore

46 teatri comunali diventeranno "monumenti nazionali". Ma tra questi non c'è il Teatro "Eliodoro Sollima" di Marsala, il teatro "sfregiato".

Il centrodestra ha preparato una legge, in discussione alla Camera, in cui inserire nell'elenco dei mounumanti anche diversi teatri. Nonostante sia stato realizzato nei primi anni dell'800 non c'è il Teatro di Marsala. E non potrebbe essere diversamente dopo il pasticcio della vernice.

 Un restauratore per analizzare le decorazioni danneggiate del Teatro Comunale di Marsala. Il Comune cerca di correre ai ripari dopo lo scempio del teatro “sfregiato” in seguito all’applicazione di una vernice ignifuga che ha alterato la colorazione delle decorazioni nelle parti lignee che caratterizzano l’”Eliodoro Sollima”.


Il Comune, dopo la strigliata della Soprintendenza ai Beni Culturali, infatti, ha dato incarico al restauratore Gaetano Alagna, di eseguire dei campionamenti sulle parti lignee oggetto di verniciatura “al fine di individuare le modalità e il solvente, idonei ad eseguire l’asportazione della vernice senza danneggiare le decorazioni e per consentire di redigere apposito progetto volto a conciliare le esigenze di tutela dei beni artistico-monumentali con quelle relative alla sicurezza antincendio e alla pubblica incolumità, così da poterlo sottoporre alla approvazione sia della Soprintendenza che dell’Ufficio Prevenzione incendi del Comando Provinciale dei VV.FF. Di Trapani”, sii legge nella determina del Comune
Inoltre l’affidamento del servizio riveste “carattere di urgenza stante le prescrizioni impartite dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani e quindi la necessità di procedere alla effettuazione di saggi di pulitura”.

 

 

Il teatro è stato rovinato da lavori di manutenzione nell'ambito dei quali è stata applicata una vernice ignifuga che ha alterato il colore dei palchetti e delle decorazioni lignee dell'antico teatro realizzato nei primi anni dell'800. La scoperta è stata fatta poco dopo i lavori. A novembre, dopo che era scoppiato il caso, la Soprintendenza ha fatto un sopralluogo. I lavori non solo sono stati fatti senza alcuna autorizzazione della Soprintendenza, ma nella relazione tecnica viene accertata l’alterazione visiva delle parti lignee decorate a tempera.

 

“Quello che maggiormente colpisce è la lucentezza dei frontali in legno” si legge. La Soprintendenza parla di colore “vivido e squillante” e dispone che tutto deve tornare come prima. Il Comune deve ripristinare lo stato dei luoghi rimuovendo la vernice.
Viene disposta quindi a carico del Comune di Marsala la realizzazione di un’analisi da svolgersi con l’aiuto di un professionista restauratore per capire come fare a rimuovere la vernice ignifuga senza pregiudicare ancora di più l’opera. Tutto ciò dovrà avvenire sotto il controllo tecnico e scientifico, questa volta sì, della Soprintendenza.
Da qui nasce l’incarico (dal costo di 500 euro) al restauratore che dovrà analizzare il teatro, poi bisognerà capire come intervenire per rimuovere il danno. E saranno altri costi per il Comune. 

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