"Ho portato un bidone d'acqua vuoto in consiglio comunale, un gesto simbolico visto che Trapani è di nuovo a secco, sia la città vecchia sia quella nuova. La colpa naturalmente sarà degli altri, sicuramente degli alieni, visto quello che continua a propinare all'opinione pubblica questa amministrazione, prima o poi arriveranno gli alieni anche a Trapani", così il consigliere comunale di opposizione Peppe Guaiana.
Per Guaiana si è arrivati a questa situazione per una mancata programmazione, per i mancati interventi alla rete idrica della città, per mancanza di pressione, perché i serbatoi non si riempiono, e perché i pozzi vengono affidati a Sicilacquae e non vengono manutenzionati dal Comune di Trapani.
"Una situazione di grande emergenza, mai così grave, con i cittadini del centro storico che hanno problemi di approvvigionamento, che ricordo, con le amministrazioni precedenti, veniva fatto con autobotte da 9mila litri che poteva fornire acqua a diciotto utenti - così continua Guaiana -. Oggi il Comune di Trapani è senza acqua, non ha un'autobotte, non ha un autista, i pensionati e coloro che hanno un basso reddito continuano a pagare l'acqua profumatamente, ma non mi preoccupa solo la situazione dei cittadini privati, ma anche tutte le strutture ricettive che non possono aprire oggi e che non potendo aprire o avendo turisti che si lavano con l'acqua minerale, vengono fatte delle recensioni negative e quindi si danneggiano i flussi di una città che dovrebbe vivere esclusivamente di turismo e che oggi è sulla stampa nazionale come una città assetata, dove i turisti non si possono lavare". Qui l'intervista completa a Peppe Guaiana.