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30/07/2024 18:00:00

Sicilia: si accelerano le procedure per il prelievo di acqua non potabile per uso agricolo

 In risposta all'emergenza siccità che sta colpendo la Sicilia, la Regione Siciliana ha introdotto misure straordinarie per semplificare e accelerare le procedure di rilascio delle autorizzazioni per il prelievo di acqua non potabile destinata a usi non domestici. Una direttiva, firmata dall'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, riduce significativamente i tempi necessari per ottenere queste licenze, passando da 60 a soli 5 giorni.

La direttiva permette di utilizzare immediatamente le risorse idriche, anche se solo con una licenza provvisoria, in attesa del provvedimento definitivo. Le aziende agricole e zootecniche, così come quelle di trasformazione, possono iniziare a prelevare acqua subito dopo aver presentato una richiesta corredata della documentazione necessaria e una dichiarazione asseverata da un professionista. L'ufficio del Genio civile competente per territorio emetterà un'attestazione abilitativa entro cinque giorni, con la procedura autorizzativa definitiva che sarà completata entro 60 giorni.

La direttiva emergenziale sarà valida finché perdurerà lo stato di crisi idrica e si applicherà esclusivamente alle richieste per usi agricoli, zootecnici e di trasformazione dei prodotti. Sarà garantito il deflusso vitale minimo per i corsi d'acqua e una portata massima di prelievo di un litro al secondo per ciascun pozzo, per assicurare una gestione sostenibile delle risorse idriche. Queste misure sono state adottate per sostenere le attività produttive dell'isola, cruciali per l'economia regionale, e per fronteggiare con efficacia le sfide poste dalla siccità.