In Sicilia "prosegue il conto alla rovescia verso l'esaurimento delle disponibilità idriche", ma più in generale "è dramma idrico scendendo nel Sud Italia". Lo scrive l'Anbi (l'associazione dei consorzi di bacino) nel suo bollettino settimanale sulla situazione delle riosrse idriche in Italia.
In Sicilia, la residua riserva d'acqua stoccata nei bacini artificiali si è ridotta, in soli 7 giorni, di quasi 6 milioni di metri cubi, nonostante le interruzioni nelle erogazioni per l'agricoltura ed i razionamenti potabili per circa il 40% della popolazione siciliana.
Nella sua rubrica «Oriente Occidente», Federico Rampini commenta così la notizia della siccità che affligge la Sicilia: «Se la nostra isola fosse l’Arabia Saudita avrebbe tutta l’acqua potabile che le occorre», sostiene. Un paradosso per un paese prevalentemente desertico, «ma gli impianti di desalinizzazione d’avanguardia sauditi risolvono il problema senza inquinare». Ci riescono sfruttando l’energia rinnovabile del sole per il processo di desalinizzazione. «L’Arabia Saudita ci riuscirà perché è un paese ricchissimo, si dirà – continua Rampini – E invece no: le tecnologie alla base di questi impianti non sono particolarmente costose».