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08/01/2025 16:00:00

Castelvetrano, supermercato Belicittà. I 7 dipendenti saranno riassunti nelle prossime settimane

 Chiusura supermercato di Belicittà. In seguito all’incontro in Prefettura di stamattina (ne avevamo parlato qui), con l’Agenzia dei beni confiscati e la Grigoli Distribuzione, pubblichiamo la relativa nota stampa della Filcams Cgil e della Camera del lavoro di Castelvetrano.

 

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Le lavoratrici e i lavoratori del supermercato Ard Discount all'interno del centro commerciale Belicittà di Castelvetrano, confiscato al mafioso Giuseppe Gricoli, non perderanno il posto di lavoro a seguito della chiusura del punto vendita.

Ad annunciarlo sono i segretari della Filcams Cgil di Trapani Giovanni Amato e della Camera del lavoro di Castelvetrano Piero Genco, a margine di un incontro in Prefettura con i rappresentanti dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia e con il Cda della Gricoli distribuzione srl, la società che gestisce gli immobili dell'intero patrimonio confiscato a Giuseppe Gricoli.

Gli otto dipendenti della Ergon Spa, che gestisce dal 2018 il supermercato Ard Discount, saranno licenziati il prossimo 10 gennaio a causa della scadenza del contratto di affitto dei locali e della conseguente chiusura del punto vendita, ma saranno riassunti non appena sarà formalizzato, nelle prossime settimane, il passaggio a un altro ramo aziendale con l'apertura di un nuovo supermercato.

A garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, dopo una determinante azione dei sindacati, sono stati i rappresentanti dell'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla mafia e della Gricoli distribuzione. Nel frattempo, i dipendenti licenziati, in attesa dei nuovi contratti di lavoro, usufruirano della "NASpI", l'indennità mensile di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto il lavoro.

"In un territorio fortemente segnato e mortificato dalla mafia - dicono i segretari della Filcams Cgil di Trapani Giovanni Amato e della Camera del lavoro di Castelvetrano Piero Genco - mantenere i livelli occupazionali, sopratutto in un bene confiscato a Cosa nostra e gestito dallo Stato, è un segnale di affermazione della legalità e dei diritti. Esprimiamo soddisfazione per l'importante risultato raggiunto nell'interesse degli otto dipendenti e dell'intero territorio castelvetranese".