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17/09/2024 17:17:00

Al Parco archeologico di Marsala si è parlato del patrimonio europeo legato al mare
 

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, il Parco Archeologico di Lilibeo – Marsala ha ospitato la conferenza dal titolo “Il Patrimonio Europeo legato al mare tra iniziative e proposte”.

 

L’incontro è stato promosso dall’Associazione La Rotta dei Fenici e dal Parco Archeologico di Lilibeo – Marsala, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Parco. Argomento principale della conferenza, che ha visto la partecipazione di istituzioni internazionali (Blue School Network) e partners e stakeholders territoriali, tra cui le Saline Genna e Fiptes, è stato il tema Strategie di valorizzazione del Patrimonio Culturale, Naturale e Paesaggistico del territorio nel contesto della Rotta dei Fenici.

 

Il patrimonio delle Saline del Mediterraneo, promosso attraverso la creazione di una rete internazionale, iniziative legate alla archeologia subacquea e ai suoi percorsi sommersi, attività di sensibilizzazione e educazione al rispetto del mare e degli oceani rivolto alle scuole, la creazione di una rete di hub di alta formazione sul tema del mare in generale, iniziative legate alle tonnare e alle antiche professioni e saper fare, come il lavoro dei maestri d’ascia che traggono origine dal mondo antico e arrivano ai nostri giorni collegandosi al tema dei borghi di pescatori e marinai in chiave ecomuseale, le nuove professionalità che si devono sviluppare per portare avanti tali iniziative e trasformarle in prodotto turistico-culturale innovativo, anche nella prospettiva del 2025, il turismo rigenerativo per i territori con il fondamentale ruolo delle comunità, sono alcuni dei temi che che sono stati toccati e approfonditi con i contributi di alcuni protagonisti di queste azioni che La Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa – ha avviato attraverso anche i contributi delle Università internazionali che fanno parte del Network.

 

“E' stata un’importante occasione di confronto e conoscenza che il Parco ha ospitato– dice la Direttrice Occhipinti -. Apriamo come sempre le porte alla città e alla cultura nel senso più ampio con l’intento di dare un contributo alla valorizzazione del territorio regionale tutto, ricco di un patrimonio inestimabile legato all’arte, alla natura e alla storia”.

 

“Un primo passo e un confronto proficuo per parlare di valorizzazione e di nuove professionalità: il turismo non è mai un contenitore rigido ma in continua mobilità, segue le stagioni, le offerte, ma inventa sempre nuovi modelli, proposte e itinerari, cerca di solleticare la voglia di scoprire dei viaggiatori che diventano sempre più maturi e curiosi. Per questo bisogna mettere in campo nuove strategie e studiare percorsi e collaborazioni che possano valorizzare territori anche fuori dalle tradizionali e ormai battutissime rotte turistiche” dice Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici.