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30/11/1999 00:00:00

Ortoressia, un disturbo alimentare che colpisce verso i 30 anni

Colpisce verso i 30 anni e soprattutto le donne. “Si tratta di un’ossessione alimentare che taglia fuori intere categorie di alimenti può provocare danni alla salute a lungo termine, come mancanza di densità ossea, attacchi cardiaci, ictus e diabete“, spiega Lucy Jones della British Dietetic Association.

L’ortoressia (dal greco orthos -corretto- e orexis -appetito-) è una forma di attenzione abnorme alle regole alimentari, alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche. Può essere dovuta ad una paura, a volte maniacale, di ingrassare o di non essere in perfetta salute, e conduce, di norma, a un risultato opposto con conseguenze negative sul sistema nervoso, avvertite con difficoltà dal soggetto colpito e in modo evidente da chi lo circonda.

Si riconosce un malato di ortoressia, quando prima di mangiare deve sapere esattamente come stato confezionato il suo piatto, legge in modo scrupoloso le etichette e pensa sempre e solo al cibo. In particolare tende a eliminare dalle proprie abitudini alimentari, prodotti importati come latticini, carboidrati o grano. Oppure, sale e zucchero, caffè e alcol, fritture.

Insomma, questi soggetti tendono a voler ottenere a tutti i costi un fisico perfetto attraverso un’alimentazione rigorosa e lontana da quelli che sono considerati grassi ed eccessi, accompagnata dalla pratica di una disciplina sportiva in modo costante.

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