Il vescovo Francesco Micciché alle ore 19.00 nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio presiederà la celebrazione eucaristica in occasione della “scinnuta” della vara della Madonna Madre Pietà dei Massari che martedì prossimo andrà in processione.
Mercoledì 1 Aprile la “scinnuta” della Madre Pietà del Popolo nella Chiesa dell’Addolorata in corso Vittorio Emanuele.
Giovedì 2 Aprile la preghiera con la “via Crucis, via Lucis” itinerante nelle chiese del centro storico. l pellegrinaggio avrà inizio alle ore 16.30 presso la Chiesa di San Francesco e si concluderà nella Chiesa di San Pietro con la celebrazione dei vespri attraversando, con varie tappe, la chiesa del Purgatorio, la Cattedrale “San Lorenzo”, la Chiesa di Santa Maria del Gesù.
Le meditazioni saranno intercalate da brani tradizionali. Interverranno le corali: “Quis ut Deus”; “San Pietro”; “San Michele Arcangelo”; “Madre della Redenzione”; “Jobel”; “Trapani mia”.
Venerdì 3 Aprile la "scinnuta" della Madonna Addolorata nella Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio.
Sabato 4 Aprile con inizio alle ore 21.00 la lauda spirituale “Fulget Crucis Mysterium” a cura delle Corali “Real Duomo” di Erice e “Jacopone da Todi” di Alcamo nella Chiesa del Collegio dei Gesuiti.
Domenica 5 Aprile, Domenica delle Palme, ha inizio la Settimana Santa.
Dopo la partenza del Crocifisso attribuito a Michelangelo (oltre 34mila visitatori alle ore 24 di sabato 21 Marzo) il percorso artistico-culturale di Fulget Crucis Mysterium con i luoghi della devozione popolare ( Chiesa del Purgatorio e Chiesa di San Domenico), il cantiere di restauro e soprattutto le due mostre – quella sull’iconografia del croce nell’arte trapanese nella Chiesa di Sant’Agostino ed “Across the cross” dove artisti contemporanei di diversi paesi si cimentano col tema del crocifisso nella Chiesa di Sant’Alberto – continua ad essere meta di centinaia di visitatori.
Sabato 28 Marzo, con inizio alle ore 17.30, nella Chiesa del Collegio dei Gesuiti si è tenuta una lectio su “Il Mysterium Crucis nell’arte trapanese dal XIV al XVIII secolo”, a cura dei professori Giovanni Travagliato e Maurizio Vitella.
E' stato approfondito il tema del Cristo in croce, presentato nella mostra allestita nella chiesa di Sant’Agostino, manifestazione espositiva realizzata per accogliere il Crocifisso attribuito a Michelangelo Buonarroti. Saranno presentate alcune diapositive di opere che documentano il Mysterium Crucis nella produzione artistica trapanese, inserita nel più ampio panorama storico e artistico siciliano. L’occasione è anche momento di riflessione sul dibattito critico che ha suggestionato in ogni tempo gli autori di prestigiose opere rappresentanti il Crocifisso.
Giovanni Travagliato, archivista, dottore di ricerca e specializzato in storia dell’arte, insegna in diversi corsi di laurea delle facoltà di Lettere, Scienze e Architettura dell’Università degli Studi di Palermo. Ha pubblicato numerosi articoli, saggi e monografie sul patrimonio artistico siciliano, occupandosi in particolare di opere e fonti medievali e moderne. Dal 1998 lavora presso l’Archivio Storico Diocesano di Palermo, di cui è attualmente vicedirettore. Ha collaborato, con un suo scritto sull’iconografia medievale del Crocifisso in territorio trapanese, al catalogo della Mostra Mysterium Crucis nell’arte trapanese dal XIV al XVIII secolo realizzata dalla Diocesi di Trapani per accogliere il crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo.
Maurizio Vitella, ricercatore di Storia dell’Arte Moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo, ha ricoperto dal 1994 al 1997 il ruolo di Storico dell’Arte addetto alla catalogazione presso la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Trapani e dal 1998 al 2008 il ruolo di Bibliotecario presso la Fardelliana di Trapani. Ha pubblicato numerosi articoli, saggi e monografie sul patrimonio artistico siciliano. Dal 2005 dirige il MEMS (Museo di Erice la Montagna del Signore) sistema museale che valorizza il patrimonio artistico dell’agro ericino. Ha curato la Mostra Mysterium Crucis nell’arte trapanese dal XIV al XVIII secolo realizzata dalla Diocesi di Trapani per accogliere il crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo.
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