Marsala: Zicaffè si scontra con ... Zara. Ecco perché 

Zicaffè contro ... Zara.

L'azienda marsalese Zicaffè, storica torrefazione siciliana a conduzione familiare, ha chiesto all'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) di bloccare l'uso del nome "Zacaffe" da parte del colosso della moda Inditex, proprietario del marchio Zara. La richiesta è motivata dalla somiglianza tra i due nomi, che potrebbe generare confusione tra i consumatori e danneggiare la distintività del brand siciliano.

Secondo i documenti ufficiali pubblicati sul sito dell'EUIPO e visionati dall'agenzia Reuters, Zicaffè ha presentato il proprio reclamo lo scorso 25 dicembre in risposta alla richiesta di brevetto per il marchio "Zacaffe", depositata da Inditex il 7 ottobre. L’azienda siciliana sostiene che i nomi "Zi" e "Za" siano troppo simili, il che potrebbe portare a un vantaggio sleale per il colosso spagnolo e al rischio di confusione sul mercato.

Inditex, che non ha ancora commentato la questione, ha inaugurato il primo negozio Zacaffe a Madrid, all'interno di un nuovo Zara Man, come parte di una strategia per migliorare l’esperienza di acquisto nei propri store.

Il progetto Zacaffe rappresenta un tassello della nuova visione di Inditex, che punta a integrare spazi dedicati al caffè e alla ristorazione nei propri negozi, offrendo ai clienti un'esperienza d'acquisto più coinvolgente. Prima dell’apertura a Madrid, Inditex aveva già testato l'idea con aree caffetteria in store a Parigi e Lisbona, proponendo anche prodotti locali come i tradizionali pasteis de nata portoghesi.

La strategia rientra nel tentativo del gigante della moda di diversificare l’offerta per incrementare le vendite in un mercato sempre più competitivo.

Zicaffè, fondata a Marsala e nota per le sue miscele di caffè esportate in tutto il mondo, teme che il nome "Zacaffe" possa sfruttare la notorietà del marchio siciliano. Secondo l’azienda, questa situazione potrebbe compromettere l’identità distintiva del brand costruita in anni di attività.

Vito Zichitella, uno degli attuali proprietari e nipote del fondatore di Zicaffè, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma l'azienda ha espresso fiducia nel sistema di protezione della proprietà intellettuale dell’UE.

L'EUIPO ha fissato il termine del 10 gennaio per le opposizioni al brevetto di Zacaffe. Dopo questa data, inizierà un processo di valutazione che potrebbe durare settimane e includere eventuali appelli.

Per Zicaffè, questa battaglia legale rappresenta una sfida importante per tutelare il proprio marchio e salvaguardare la propria posizione sul mercato.