A Marsala il Festival del giornalismo d'inchiesta

per l’occasione a cui seguirà il conferimento della cittadinanza onoraria da parte della Città di Marsala a Giuseppe Gualtieri, il questore che ha arrestato il latitante Bernardo  Provenzano.
L'Amministrazione Comunale ha "acquistato" il progetto per una cifra che si aggira intorno ai 120.000 euro, e che impegna le casse del Comune per 3 anni. Il tentativo è quello di far rivivere almeno per tre giorni la città dal punto di vista turistico, dato il calo clamoroso di presenze che si registrano a Marsala nell'ultimo anno. Non a caso il Festival cade a ridosso delle manifestazioni garibaldine, per le quali verranno spesi ulteriori 35.000 euro.
Nei tre giorni di incontri e dibattiti ,saranno realizzati incontri, dibattiti, conferenze e visioni di film e documentari sul tema dell’informazione in Italia a partire dal giornalismo d’inchiesta, in relazione anche alla attuale crisi dei quotidiani e al prepotente sviluppo dell’informazione on line.
Saranno presenti i principali autori di Chiarelettere:  Antonella Mascali (autore di Lotta civile, testimonianze di familiari di vittime delle mafie, tra cui Margherita Asta), Nando dalla Chiesa (deputato, autore del recente Album di famiglia), Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza (autori di Profondo nero, libro che ha fatto riaprire il caso Pasolini e di un documentario per la regia di Paolo Maselli con intervista inedita a Pino Pelosi, che sarà proiettato), Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone (autori entrambi del film Il Sol dell’avvenire sulla nascita delle Br, che sarà proiettato. Di questo film il Ministro della Cultura Sandro Bondi ha detto "Offende la memoria delle vittime del terrorismo" ), Gianni Dragoni e Giorgio Meletti (La paga dei padroni, inchiesta sul sistema retributivo dei manager e degli imprenditori italiani), Luca Rastello (Il mercato sono io, testimonianza sul traffico di cocaina), Ferruccio Sansa e Marco Preve (Il partito del cemento,  inchiesta sulla speculazione edilizia in Liguria), Raffaele Oriani e Riccardo Staglianò (I cinesi non muoiono mai), insieme al fotografo Michele Borzoni, Antonio Castaldo (Un Paese di baroni, inchiesta condotta con Davide Carlucci sull’università e i concorsi truccati), Sandro Provvisionato (Doveva morire, sul caso Moro, con Ferdinando Imposimato). Inoltre Marco Travaglio, Vauro, Tano Gullo e Beatrice Borromeo presenteranno in anteprima Italia Annozero,e Oliviero Beha I nuovi mostri, mentre , Corrado Stajano parlerà del recente La città degli untori). Ai dibattiti parteciperanno anche: Andrea Bajani, Peter Gomez, Lirio Abbate, Claudio Sabelli Fioretti, Massimo Cirri, Saverio Lodato, Pino Corrias, Andrea Purgatori, Stefania Limiti (in libreria con l’inchiesta L’Anello della Repubblica), Paolo Cucchiarelli, Nicola Biondo, Luca Telese, David Lane (autore del recente Into the heart of the Mafia), Gianni Barbacetto, Luciano Scalettari.

L'Amministrazione Comunale ci mette di suo la presentazione del premio giornalistico "Paolo Borsellino".   Come al solito, verranno coinvolte anche le scuole . Saranno organizzati incontri sul tema degli infortuni sul lavoro con Salvatore Giannella (autore di Voglia di cambiare), sulla pedofilia e la chiesa con Vania Gaito (autrice di Viaggio nel silenzio) e sulle vittime della strada con Elena Valdini (autrice di Strage continua). Ai dibattiti interverranno i magistrati Roberto Scarpinato (autore con Saverio Lodato de Il ritorno del principe), Antonio Ingroia e l’ex Procuratore aggiunto a Torino Bruno Tinti (Toghe rotte e La questione immorale). Uno spazio specifico sarà dedicato all’incontro per promuovere la costituzione di un Centro per il Giornalismo libero, su proposta di Andrea Cairola, già funzionario dell’Unesco a Parigi per la libertà di stampa nel mondo. Per la sezione “Professione Reporter” sarà presentato in anteprima parte del documentario inedito sul traffico di armi e le guerre, a cura di Gianfranco Pangrazio e, in omaggio a Giorgio Fornoni, valoroso fotoreporter e giornalista freelance, un video a lui dedicato. Infine gli spazi serali saranno riservati agli spettacoli di Franz Di Cioccio e la sua band (Slow Feet) con la riproposta del repertorio di Fabrizio De André, al monologo di Ascanio Celestini “Le parole si vendono”, a gruppi musicali locali, allo spettacolo di Neri Marcoré, al reading finale di David Riondino e al concerto jazz del duo Fabrizio Bosso e Irio De Paola.
Il Comune, alla ricerca di sponsor, ha fatto un appello al quale hanno risposto Bianchi Distillati e il Consorzio per la Tutela del Vino Marsala.
Il Festival, come dicevamo, è stato finanziato dall'Amministrazione con la delibera 79 del 24 Marzo 2009, leggibile cliccando qui. Il costo è di 60.000 euro più Iva, per il solo Festival. Poi l'Amministrazione si impegna a organizzare in contemporanea anche le "Notti bianche marsalesi", dal costo di 40.000 euro. Per acquistare il progetto, data l'urgenza, l'Amministrazione ha anche superato il vincolo della gestione delle spese in dodicesimi (il bilancio comunale non è stato ancora approvato).