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22/05/2009 05:41:37

Varata a Trapani la più grande nave petroliera mai costruita in Sicilia

Le operazioni, molto delicate considerato le grandi dimensioni della nave, sono partite ieri mattina. Lo scafo della petroliera era stato già spostato nei giorni precedenti, grazie a dei carrelli speciali della compagnia olandese Mammoet, che hanno permesso di posizionare la petroliera sulla banchina in direzione della nave semi-sommergibile “Fjell” della Fairstar. All’alba la “Marettimo M.” ha continuato lo spostamento sui carrelli, fino a salire a bordo dello speciale pontone “Fjell”, che nel pomeriggio uscirà dal porto di Trapani, per raggiungere il fondale necessario per immergersi: riempiendo i comparti zavorra, porterà finalmente in acqua la petroliera che a questo punto verrà rimorchiata all’interno del porto del capoluogo per essere completata.
La nave è stata costruita interamente nel Cantiere Navale di Trapani, commissionata dalla compagnia di navigazione Augusta Due.
La maxi commessa di 40 milioni di euro è stata affidata al Gruppo Satin-Cnt nel 2006, ed ha impiegato una forza lavoro di circa 400 uomini, compreso l’indotto.
“Marettimo M.” (M. sta per Mednav) è dotata dei più avanzati mezzi di sicurezza, tra cui la doppia carena, un'intercapedine di circa 1,5-2 metri tra lo scafo esterno e le cisterne di carico che impedisce, in caso di collisione, che il carico si versi in mare. La nave, una "ice class", ovvero dotata di particolari rinforzi che la rendono adatta a navigare anche nei ghiacciai, verrà impiegata in Europa. Un autentico “gioiello” di ingegneria navale, costruita interamente dalle maestranze siciliane. Una sfida intrapresa anni addietro dall’imprenditore Giuseppe D’Angelo e che adesso proietta la cantieristica navale siciliana verso nuovi e più ambiziosi orizzonti.
Dichiara il deputato del Pd Camillo Oddo: "È un risultato importante che dà lustro non solo alla cantieristica trapanese ma anche a tutto il nostro territorio.
Un plauso a tutte le maestranze che in questi mesi, a vario titolo, hanno contribuito alla costruzione della nave, al Cantiere Navale spa ed anche all’armatore che ha voluto scegliere la professionalità e le capacità della cantieristica trapanese.
Inoltre, anche il nome della nave – “Marettimo”- premia il nostro territorio e sarà un mezzo per contribuire a far conoscere questa splendida isola nei mari di tutto il mondo".

“Un evento importantissimo per la città, per i trapanesi e per l’economia della no-stra provincia”. Sono le parole dell’On. Livio Marrocco, vicepresidente della com-missione Antimafia all’Ars, al termine della benedizione della petroliera “Marettimo M.”, realizzata dal gruppo Satin-Cantieri Navali di Trapani che, nel 2006, ha ricevu-to una maxi commessa di 40 milioni di euro dalla compagnia “Augusta Due”. Que-sta mattina sono state avviate le procedure, che saranno completate venerdì, per la messa in mare della nave (per la cui costruzione sono state impiegate 400 unità lavorative), lunga 136 metri, larga 26 e con una portata di 18.000 tonnellate.
“Ho voluto esserci – afferma l’On. Marrocco – per sottolineare l’enorme importanza che questo lavoro riveste, non soltanto per gli obiettivi strategici dell’azienda, ma soprattutto per la ricaduta che avrà per tutta la comunità economica e sociale del Trapanese. La “Marettimo M.” è l’unica petroliera costruita in Italia che rispetta determinate caratteristiche ed il fatto che sia stata costruita nella nostra città ci deve riempire di orgoglio. Trapani ed i trapanesi devono percepire quanto sta accadendo. E’ un vero e proprio evento destinato a ripetersi dato che mi sono intratte-nuto con l’armatore il quale mi ha anche assicurato che vuole continuare ad inve-stire, dichiarandosi pronto ad effettuare nuove commesse”.