Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/05/2009 05:54:25

Anche la Cassazione condanna i posteggiatori abusivi

La testata giornalistica di www.marsala.it è già intervenuta più volte a comunicare le decine di segnalazioni pervenuteci da parte di cittadini “perseguitati” dai parcheggiatori abusivi che imperversano nelle strade del centro e non solo (mercatino, Porta Nuova, ospedale nuovo, lidi…), chiedendo un intervento delle Autorità di Pubblica Sicurezza, per poter riportare un po’ di tranquillità nella cittadinanza.
Non è raro, infatti, che al rifiuto di pagare la sosta dell’auto, questi soggetti siano soliti togliere i tappi dai copertoni (se la sosta è di breve durata) fino ad arrivare al taglio delle gomme se non ad atti di vero e proprio vandalismo.
Ora la Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 20072/2009) ha stabilito che commette reato il parcheggiatore abusivo che, con atteggiamento intimidatorio, minaccia l’automobilista per farsi dare qualche euro. Nel caso di specie, i giudici hanno osservato “che la richiesta avanzata dal (…) con atteggiamento intimidatorio, era mirata a conseguire l’ingiusto profitto di € 1,50 sicché,correttamente, il fatto è stato inquadrato nel reato di tentata estorsione, e, pertanto, correttamente sono state escluse le ipotesi meno gravi di cui agli art. 393 e 610 c.p.. (…)”.