migliorare la promozione e rispondere in maniera competitiva alle nuove sfide di mercato. Un modo per cercare di tutelare i piccoli commercianti nei confronti della grande distribuzione, poiché l'iniziativa non mira a costituire un nuovo nucleo di attività , ma a valorizzare quelle esistenti, naturalmente dislocate nel territorio. Al fine di spiegare cos’è il centro commerciale naturale, ed i vantaggi che possono derivarne, anche grazie ai fondi regionali, statali ed europei, oltre a raccogliere evenutuali altre adesioni, stamattina, nei locali della biblioteca comunale “Asta”, con la presenza dell’esperto in Politiche Comunitarie Caterina Borruso, si è svolto un altro incontro promosso dall’amministrazione comunale, al quale sono state invitate a partecipare le associazioni di categoria, nonché attività commerciali ed artigianali. Il Comune ha il compito di coordinare le attività , spiegando quali vantaggi può offrire il centro commerciale naturale.“Le associazioni di categoria e le singole attività del paese hanno già mostrato grande interesse per la costituzione del centro commerciale naturale. Continuiamo a raccogliere adesioni - spiega il vicesindaco ed assessore alle Attività Produttive, Carlo Navarra, promotore dell’iniziativa- poiché il nostro scopo è quello di cercare di dare risposte concrete alla necessità di creare un sistema di offerta integrata, collegando le produzioni, le risorse, le attrattive e le strutture esistenti. Il centro commerciale naturale, infatti, consente di mantenere la libertà individuale e, contemporaneamente, rappresenta una forza comune per realizzare serviziepromozioni, impossibili per la singola impresa. Un modello di integrazione che può garantire un futuro di sviluppo, di miglioramento e diversificazione dell'offerta commerciale e turistica”. Per creare il centro commerciale naturale occorre che almeno venti imprese locali, creino un consorzio stabilendo un’area dove creare il centro. L'assessorato regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, ha istituito un elenco in cui saranno iscritti tutti i Centri riconosciuti. Occorre consorziarsi, per richiedere il riconoscimento al sindaco che provvederà , con delibera del consiglio, ad inviare la richiesta all’assessorato.