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22/06/2009 05:20:24

Sappusi: continua la battaglia per non chiudere il centro sociale

Si sta muovendo adesso anche "Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie" ritenendo che la struttura non vada cambiata in quanto insiste in un quartiere con rilevanti problematiche sociali. Anzi, va potenziata perché il Centro possa assolvere sempre più e meglio alle sue originarie funzioni, contando sull’associazionismo, sul volontariato e, soprattutto, sui cittadini e i giovani del quartiere. E' per questo che LIbera  ha chiesto ai residenti e a tutti i cittadini interessati di firmare una petizione. "Fin ad ora - dicono - abbiamo raccolto più di 600 firme e vista la volontà dei cittadini di mantenere il Centro e di potenziare l’erogazione dei servizi è nostra intenzione continuare a sostenere questa iniziativa".

Attualemente il centro ospita al  piano terra diverse stanze, l'auditorium e la palestra,  e al primo piano parte degli uffici del Servizio Sociale del comune.
Secondo le intenzioni del Comune, a pianterreno si trasferirà l'intero Servizio Sociale del comune diretto da Rosa Adamo. Le associazioni sono state invitate a sospendere le proprie attività.  L'auditorium (teatro) e la palestra verranno suddivisi in tante piccole celle mediante pannelli in cartongesso.
All'interno, oltre le attività delle associazioni di volontariato, c'è un ufficio del ministero della giustizia che si occupa del recupero di minori che hanno guai con la giustizia. E' diretto da Salvatore Inguì.

Come ha denunciato il consigliere comunale Lillo Gesone: "I lavori vanno avanti, nonostante una petizione di 400 persone che hanno chiesto che non solo il centro rimanga, ma che venga addirittura potenziato come era due anni fa". In questo lasso di tempo, infatti, c'è stato un depauperamento delle attività del centro. Ad esempio le attività hanno subito riduzioni di orari, tali da renderli non fruibili.
"Non mi fido più dei responsabili dei servizi sociali a Marsala - dice Gesone - e l'Amministrazione in questi due anni ha totalmente fallito. Due anni fa ci fu un accordo tra Consiglio Comunale e Amministrazione Comunale di lasciare il piano terra del centro alle attività. Il Comune ha disatteso l'accordo e ha tramezzato la hall per fare gli uffici. Stessa cosa vogliono fare ora con la palestra e il teatro, rendendoli di fatto inagibili". Tant'è che l'Amministrazione pensa di portare i bambini all'Istituto Rubino, pagando. "Penso che ci sia qualcosa sotto - dice Gesone - non può essere che da due anni non si lavora per altro che per snaturare il centro di Sappusi e spostare lì gli uffici del Comune". Le associazioni sono scoraggiate e non ce la fanno più, perchè non hanno spazi nè orari consoni: "Il responsabile dell'area penale non può ricevere più di due - tre persone per volta, perchè lavora in locali angusti - denuncia Gesone - mentre il personale degli uffici sta bello comodo". L'Amministrazione giustifica la guerra al centro sociale con motivazioni di risparmio. "E' una bugia - secondo Gesone - perchè stanno pagando le associazioni per andare via, dicendo che verranno fatti lavori di manutenzione". Non è vero. Non è previsto alcun lavoro di manutenzione. Sono lavori previsti per installare gli uffici.