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04/07/2009 06:14:15

Decapitata la cupola di Marsala. Il giorno dopo in città commenti e reazioni

Per Mimma Argurio “continua, così, l'azione delle forze dell'ordine e della magistratura per assicurare al territorio sempre più alti livelli di legalità e democrazia. L'operazione Raia – dice Argurio – dimostra, con l'arresto dei vertici di un'organizzazione criminale che taglieggiava l'imprenditoria sana, quanto il territorio sia oppresso da un sistema mafioso che ostacola lo sviluppo economico e sociale della provincia di Trapani”.

“A nome della Città di Marsala, dell’Amministrazione e mio personale intendo esprimere il mio vivo compiacimento ai magistrati della DDA, la Procura Antimafia di Palermo, che con grande impegno professionale e con abnegazione hanno svolto le indagini che stamani hanno portato all’arresto di sei persone accusate di far parte del clan mafioso marsalese”. Così il Sindaco Renzo Carini commenta la notizia apparsa su tutti i quotidiani on line e annunciata da Tv e radio. “E’ un momento molto importante per la nostra Città che vede ancora una volta affermare la legalità sul crimine; la giustizia sulla prevaricazione – continua Carini. Il mio plauso va esteso anche a Carabinieri e Polizia che con grande perizia hanno reso possibili gli arresti ed assicurato alla giustizia le sei persone accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso”.


Soddisfazione per lo smantellamento della cosca mafiosa di Marsala e solidarietà a Roberto Piscitello, pm della Dda di Palermo ed ora capo di gabinetto vicario del ministero della Giustizia, nel mirino della mafia li-libetana. L’On. Livio Marrocco, vicepresidente della commissione anti-mafia all’Ars, è compiaciuto per il buon esito dell’operazione congiunta della squadra mobile e del nucleo investigativo del comando dei cara-binieri di Trapani che, con la collaborazione del commissariato di Marsala, ha portato all’arresto di sei presunti componenti del clan di Cosa nostra o-perante nel territorio marsalese.
«È la dimostrazione che, nonostante i continui sforzi delle Forze dell’Ordine, la mafia non ha ancora alzato bandiera bianca – commenta l’On. Marrocco -. Operazioni come quelle di oggi, comunque, non per-mettono alle cosche di riorganizzarsi e, pertanto, neanche di riprendere il controllo del territorio, che porterebbe grave nocumento alle popolazioni. Inoltre, l’intenzione di eliminare il pubblico ministero Roberto Piscitello – conclude l’On. Marrocco - è l’ennesima riprova che la strada intrapresa dalla magistratura è quella giusta e non bisogna abbassare la guardia, anzi, occorre proseguire per assestare nuovi colpi alla criminalità organizzata».