Sono stati scoperti diversi istituti di credito che, nella funzione di tesoriere comunale, hanno applicato, in alcuni casi, "tassi di interesse debitori maggiori - affermano gli investigatori - rispetto a quelli pattuiti nelle rispettive convenzioni alle anticipazioni di cassa concesse agli Enti locali. Ciò ha determinato l'applicazione di interessi in misura arbi
trariamente superiore a quelli spettanti, nonchè commissioni sul massimo scoperto e spese non previste in convenzione".
Sono stati segnalati 15 istituti di credito per responsabilità contabile e 135 funzionari, dipendenti pubblici dei Comuni, per responsabilità amministrativa per danno erariale. È stato accertato che 177 Comuni non hanno provveduto al deposito dei conti giudiziali del tesoriere presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Regione Siciliana