e intollerabile stop all’Assemblea regionale con altro grave rinvio, mentre l’economia langue, la Sicilia collassa e le imprese falliscono”, ha spiegato il rappresentante della Confederazione nazionale dell’artigianato.
Si tratta dell’attesa legge sugli aiuti e incentivi alle imprese che prevede lo sblocco dei bandi nell’ambito del Por 2007/2013, “bloccata – sono sempre la parole di Giacalone - per la solita assurda guerra tra bande politiche rivali che offusca le istituzioni e calpesta le legittime aspettative del mondo del lavoro, delle imprese e dei siciliani. Il Parlamento Siciliano, come ha affermato anche il segretario regionale della Cna Mario Filippello, ha dimostrato un livello di irresponsabilità allarmante che penalizza migliaia di artigiani e imprenditori”.
“Il ritardo di 2 anni costituisce – conclude Nicola Giacalone - un segnale inequivocabile di quanto sconcertante sia la situazione. E il nuovo stop al provvedimento (è arrivato all’esame dell’Assemblea lo scorso mese di maggio!), rafforza le nostre preoccupazioni di fronte alla gravità dell’economia siciliana ed ai pericoli di perdere molte delle risorse comunitarie per stimolare lo sviluppo e l’economia siciliana. Per questo sarà forse necessaria una forte mobilitazione delle categorie produttive e dei siciliani che parta dal territorio”.