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07/08/2009 13:11:25

ParoleaMare, incontri a Castellammare

Pignatiello, Giovanni Calvaruso e Vito Lanzarone. Venerdì 7 agosto, l’interessante ciclo d’incontri si aprirà con Francesco Viviano, che presenterà il libro “Mauro de Mauro. La verità scomoda”(Aliberti editore). Francesco Viviano, palermitano, è inviato speciale di «Repubblica». Ha seguito tutti i maxiprocessi e l’evolversi del fenomeno mafioso, dalle stragi a oggi. Già inviato in Iraq e Afghanistan, ha ottenuto svariati riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui quelli per “Cronista dell’anno” nel 2004 e nel 2007. Mercoledì 12 agosto, alla villa comunale di Castellammare ci sarà Maria Sandias, con “Dagala del re”(Piero Manni editori).Maria Sandias, laureata in filosofia, è nata ad Alcamo e da molti anni vive a Roma. Ha collaborato con la Rai, scrivendo testi per la televisione e per la radio.Si è dedicata soprattutto alla scrittura teatrale. Sabato 22 agosto, Ugo Barbàra, giornalista e scrittore palermitano, romano d'adozione, presenterà “In terra consacrata”, edito dalle Edizioni Piemme. Redattore del dipartimento Esteri dell’Agenzia Italia, Ugo Barbàra si occupa di politica estera. Venerdì 28 agosto, “Più scuro di mezzanotte”(Sperling & kupfer) di Salvo Sottile, nato a Palermo nel 1973. Salvo Sottile a 17 anni collabora con il quotidiano catanese La Sicilia, con il mensile Sicilia Motori e con l'emittente regionale Telecolor Video 3. Dopo due anni di apprendistato e un periodo di formazione negli Stati Uniti, l'inizio della collaborazione con Canale 5. Nel frattempo collabora con Epoca, con "Il Tempo" e con "Panorama". Dopo l'attentato alle torri gemelle viene mandato al confine tra Pakistan e Afganistan e rimane tra Islambad e Peshawar per un mese per raccontare, con servizi e reportage, le crudeltà dei talebani contro i profughi afgani. Approda a Sky ed è il volto del primo telegiornale all news italiano, Sky Tg24, per poi ritornare a Mediaset. Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, Maqeda, edito da Baldini Castoldi Dalai, con 28.000 copie vendute. La rassegna si concluderà sabato 29 agosto, con Giorgio Vasta, palermitano trentanovenne che vive e lavora a Torino nel campo dell'editoria, ed il suo “Il tempo materiale” (Minimum fax).