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23/08/2009 22:06:21

Arrestato "topo d'appartamento" a Trapani

 

 Erano le 23:30 circa di sabato sera 22 agosto, quando un signore di 46 anni chiama il 112 chiedendo aiuto per aver notato, passando con la sua auto davanti la propria abitazione di Via Giovanni Nicotera, che le tapparelle delle finestre erano state manomesse. Nell’immediatezza, il proprietario della casa, che per altro era in fase di ristrutturazione ed al momento non abitata, scorge la presenza di un individuo munito di torcia elettrica all’interno dell’appartamento, e gli intima di non muoversi e di attendere l’arrivo dei Carabinieri. Sono attimi molto rischiosi ed il povero cittadino spera nel pronto intervento delle Forze dell’Ordine. Il ladro, sentitosi minacciato nella sua impunità, tenta la fuga da una finestra facendosi largo con il lancio di vari attrezzi da lavoro trovati all’interno dello stabile. Quasi riesce nell’intento, dopo aver ferito gravemente il proprietario dell’abitazione per averlo colpito con martelli, pinze, una scanalatrice ed altri oggetti contundenti, ma ecco che in un istante sopraggiunge ad alta velocità una alfa 156 del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trapani, impegnata nei puntuali servizi di prevenzione e repressione dei reati disposti dal Comando Provinciale, alla guida del Colonnello Barbano, che blocca la fuga a piedi -appena iniziata- del malvivente.

 Si chiama Culcasi Vincenzo, è celibe, già pregiudicato per rati contro il patrimonio e contro la persona ed in atto sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Trapani. Viene dichiarato in stato di arresto e ammanettato. Il proprietario dell’immobile preso di mira dal ladro rapinatore sporge querela e chiede la punizione del colpevole. Ha bisogno di cure mediche e viene accompagnato al pronto soccorso di Trapani, dove viene refertata una ferita lacero contusa alla regione parietale destra della testa ed una ferita da taglio alla mano sinistra. Ne avrà per 10 giorni. Culcasi deve rispondere non già di ‘semplice’ furto in abitazione, ma di rapina aggravata e lesioni personali, poiché ha usato violenza nei confronti del povero cittadino, violato nella propria intimità familiare.

Il Tenente Stefano Carella, Comandante del NORM dei Carabinieri di Trapani, rivolge un apprezzamento per il buon operato ai suoi militari, ed un invito alla cittadinanza: la nostra pattuglia era già molto vicina quando è giunta la chiamata al 112, e ciò non è stato casuale trattandosi di una zona già interessata, di recente, dai furti e dagli scippi; il cittadino deve, se possibile, chiamare immediatamente i numeri d’emergenza non appena nota qualcosa di strano al proprio immobile o perché teme per la propria incolumità per aver notato persone o situazioni sospette. Il caso di sabato registra, ancora una volta, la collaborazione determinante del cittadino.