Nel corso di un’attività di controllo sulla regolarità delle forniture di utenze pubbliche, i militari dell’Arma hanno scovato un uomo residente nella piccola frazione di Fulgatore, con numerosi precedenti penali alle spalle, che aveva manomesso i cavi dell’Enel diretti al contatore elettronico che forniva energia elettrica a tutto il suo appartamento. Ed infatti, i militari, nel tentativo di staccare l’interruttore generale, hanno riscontrato che la fornitura all’abitazione non veniva meno. Cosicché hanno interessato i tecnici dell’Ufficio Verifiche dell’Enel, i quali, giunti sul posto, hanno smontato l’intero pannelli elettrico, riscontrando la manomissione – attraverso cavi ausiliari artigianalmente collegati alla direttrice della linea pubblica – del condotto di fornitura energetica. Ed infatti, il contatore elettronico di ultima generazione era immobile su un valore di consumo poiché era stato totalmente by-passato ad opera del pregiudicato di Fulgatore, di nome S.M., classe ’55. Per lui sono scattate le manette per furto aggravato di energia elettrica. Giudicato per direttissima è stato condannato ma rimesso in libertà .
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La Motovedetta CC629 della Compagnia Carabinieri di Trapani, nel corso di mirati controlli per la sicurezza della navigazione a diporto, ha elevato una sanzione pari a 350 Euro ad un marsalese che stava navigando con un 40 piedi a motore nelle acque della zona della Secca del Toro, a Favignana, con a bordo 16 persone, quindi ben al d sopra dei limiti consentiti dalla legge. Alla richiesta di chiarimento da parte dei Carabinieri marittimi, il 40enne si è giustificato dicendo di non conoscere il limite massimo di persone autorizzato a trasportare. Dalla Compagnia Carabinieri di Trapani giunge l’invito a tutti i diportisti di rispettare le norme di sicurezza e del codice della navigazione, ponendo la massima attenzione alle operazioni in mare, in un periodo di elevato traffico marittimo come in questi giorni di agosto.