Ma già da oggi la Protezione civile segnala una generale diminuzione delle temperature specie sulle regioni settentrionali e su quelle centrali adriatiche con pioggia e temporali sui settori alpini occidentali, zone appenniniche e sulle zone interne della Sicilia orientale, Sardegna meridionale e Puglia.
Per domani la Protezione civile prevede piogge al Centro, in particolare in Lazio e Sardegna e martedì le precipitazioni con temporali si estenderanno a Basilicata, Puglia, Calab
ria e Sicilia orientale.
Il fresco comincia quindi a scendere oggi verso il Centro per poi scorrere sul resto della penisola, dando sollievo alle aree che più hanno sofferto la morsa dell'afa, con i 40 gradi, portando le temperature sotto i 30 gradi. Ha iniziato, infatti, a muoversi la grande perturbazione che stazionava sopra la Groenlandia e che mercoledì farà il suo ingresso in Italia dal bacino mediterraneo di Spagna e Francia. Spazzerà via la cappa di aria calda africana che ha stazionato sui nostri cieli impedendo la ventilazione.
In questi ultimi giorni di caldo permane però il rischio incendi, per questo le associazioni ambientaliste raccomandano di non abbassare la guardia: non accendere fuochi dalle aree attrezzate, non gettare mozziconi di sigarette o fiammiferi ancora accesi, accertarsi che la marmitta dell'auto, quando la si parcheggia, non sia a contatto con l'erba secca sono i primi tre suggerimenti. E anche oggi, infatti, sono stati 77 gli incendi boschivi divampati in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Campania è stata la regione più colpita dalle fiamme con 36 incendi.
Seguono Calabria e Lazio rispettivamente con 16 e 7 roghi, la Puglia con 5, la Basilicata con 4, la Toscana con 3 l'Abruzzo con 2, Veneto, Liguria, Umbria e Molise con 1.
Ma, nel caldo di questo agosto, il Sole è più pigro che mai, tanto che in questi giorni sta battendo il record di quasi 700 giorni senza che sulla sua superficie compaiano le tipiche macchie che sono la principale spia della sua attività magnetica e appaiono scure perchè il loro forte campo magnetico blocca il calore che proviene dall'interno della stella.