“Comprendiamo il momento di difficoltà del comparto – dichiara Gabriele – ma le peculiarità uniche del territorio di Pantelleria e della sua viticoltura richiedono oggi una seria politica di tutela dell’eccellenza e della qualità. In altre parole, non bisogna disperdere l’enorme patrimonio produttivo e umano esistente sull’isola e che ancora accompagna la nostra produzione. Mi riferisco ai nostri contadini: praticano da generazioni un’agricoltura “eroica”, eppure in questi anni sono stati sempre più defraudati, con un continuo deprezzamento del loro lavoro, tanto da non avere oggi la possibilità di offrire alle loro famiglie un reddito certo e ai loro figli una reale prospettiva di futuro”.
Prosegue Gabriele: “Ritengo ingiustificato e immotivato la scelta di alcune aziende vitivinicole di sottostimare la qualità del DOC Pantelleria declassandola a produzione IGT. Apprendo inoltre che alcune aziende vitivinicole, debbono ancora completare il pagamento della campagna del 2008 !”.
Da qui l’appello “alle aziende vitivinicole affinché accompagnino questo sforzo di tutela della produzione e di valorizzazione del prodotto Isola di Pantelleria”.