E' quanto ha spiegato in un'intervista a Milano Finanza Francesco Maiolini, da nove anni al timone di Banca Nuova, l'istituto creato ex novo da Gianni Zonin, presidente di B.P.Vicenza, per servire l'economia della Sicilia. Il manager spiega che l'istituto ha raggiunto "un prodotto bancario di circa 8 mld euro, una qualita' dell'attivo che la posiziona al vertice delle banche del sud e una raccolta diretta, in continua crescita, che finanzia interamente sia i nostri impieghi attuali sia le prospettive di ulteriore sostegno all'economia".
Parlando della Sicilia, Maiolini ha quindi sottolineato come "le forze dell'ordine e la magistratura consentono finalmente alle imprese di operare in un nuovo contesto di legalita'", ma "il mercato delle imprese e' ancora troppo orientato nei servizi alla pubblica amministrazione e nei settori a essa convenzionati". E' stato concentrato "troppo potere nella politica e nella burocrazia proprio per l'assenza di un'economia privata. La burocrazia deve essere capace di rinunciare a una parte delle sue tradizionali prerogative, realizzando aree di libera competizione tra le imprese".