Stiamo parlando dell’ufficio del personale addetto alla pulizia dei locali del Quartiere Spagnonolo, in Via Garibaldi, sede del Comune di Marsala. La condizione del loro piccolo ufficio è incivile, fuori da ogni legge e da ogni minimo buonsenso.
Quando l’anno scorso cominciarono i lavori nel primo piano, qualcuno si rese conto che sarebbe stato utile mettere in sicurezza i locali sottostanti, al fine di preservare l’incolumità degli occupanti e dell’intera struttura. Tutti gli uffici interessati alla ristrutturazione furono spostati nelle varie stanze libere all’interno del Comune. L’ufficio del piano terra, quello dei pulizieri, quello in fondo a sinistra, quello con i ponteggi all’interno, no.
Come potete vedere dalle foto, le due stanze sono impraticabili vista la presenza dei ponteggi e la qualità delle pareti perimetrali. Gli armadietti della prima stanza sono stati messi fuori, all’aria aperta, mentre nella seconda stanza tutto è rimasto al proprio posto, ma bisogna districarsi tra la struttura in ferro che regge il tetto.
Ai dipendenti sono state presentate due opzioni: o firmare la presenza al mattino nei locali di Piazza S’Agostino per poi recarsi a lavorare in Via Garibaldi e ritornare in Piazza S.Agostino a riprendere gli effetti personali oppure trasferirsi nel ripostiglio senza finestre al primo piano, proprio all’angolo opposto, tra il bagno e l’antibagno. Un ripostiglio buio anche molto umido.
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I dipendenti lavorano in condizioni misere. Sono addetti alla pulizia, anche loro L.S.U. con contratto da 4 ore al giorno per 500 €/mese, gli unici che non hanno fatto carriera dietro la scrivania. A loro l’ufficio serve per segnare la presenza e riposarsi nei minuti previsti . Hanno la stessa dignità degli altri colleghi e se fossero colpiti da un calcinaccio si farebbero male, proprio come gli altri dipendenti.
Il tema della sicurezza, purtroppo, si affronta sempre dopo qualche avvenimento triste e prevedile. Il disagio a cui sono sottoposti i pulizieri non deve passare in secondo piano, non ci sono alibi che tengano, neanche quello di una possibile esternalizzazione del servizio perché fino a quando espleteranno il loro servizio all’interno del Comune di Marsala, dovrà essere garantito loro un ufficio salubre, non pericolante e privo di ponteggi sopra le loro teste.