Finalmente se ne sono accorti, sono anni che il Codacons denuncia lo stato vergognoso in cui versano treni e ferrovie in Sicilia. Avvieremo da gennaio 2010 una class action contro Trenitalia, finalizzata a richiedere all'azienda il risarcimento dei danni da ritardo e da disservizio causati agli utenti siciliani".
"Passeggeri costretti a viaggiare come sardine su carrozze sovraffollate - prosegue Tanasi -, odori sgradevoli, sedili sporchi, molti bagni fuori uso e senza acqua; per non parlare degli studenti che a causa dei treni perennemente fuori orario perdono ore di lezione con conseguenze negative sul rendimento scolastico o dei lavoratori che, per gli stessi motivi, ritardano sul posto di lavoro".
I diretti interessati possono segnalare eventuali disagi al Codacons e manifestare una prima volonta' di adesione alla class action promossa dall'associazione. "Non e' tollerabile - conclude Tanasi - che alle soglie del 2010 i viaggiatori siano costretti a subire questo trattamento, pagando tra l'altro un salato biglietto. Come al solito poi i cittadini piu' penalizzati sono quelli del Sud, per i quali il trasporto ferroviario non garantisce ancora decenti standard qualitativi". Il Codacons annuncia inoltre la volonta' di rivolgersi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo, affinche' verifichi se le condizioni in cui viaggiano i passeggeri siciliani siano adeguate e rispondano ai principi di dignita' e rispetto dell'essere umano.