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23/10/2009 04:59:21

"Mare Sicuro": il bilancio della Guardia Costiera di Marsala


Improntata su un’intensa attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione, svolta anche con l’ausilio delle amministrazioni dei Comuni costieri, l’azione di vigilanza e controllo assicurata dalla Guardia Costiera ha avuto esiti soddisfacenti. Sicuramente funzionale è stato, infatti, il servizio di avvistamento e salvataggio, assicurato dai concessionari degli stabilimenti balneari e dalle amministrazioni cittadine in ossequio alla vigente normativa regionale ed all’Ordinanza di sicurezza balneare emanata dal Comandante della Capitaneria di Marsala. La capillarità del servizio, il coordinamento operato dalla Guardia Costiera ed i continui e ripetuti controlli operati dai militari del Circomare hanno fatto sì che nessun incidente di rilievo si sia quest’anno verificato ai numerosissimi bagnanti che hanno affollato le spiagge di Marsala e di Petrosino.
Normale, tenuto conto del naturale incremento stagionale della navigazione da diporto, l’attività di ricerca e salvataggio in mare: in totale sono state soccorse 11 imbarcazioni da diporto con 26 occupanti.
Altrettanto incisiva è stata l’azione di accertamento e di repressione degli illeciti amministrativi e penali che i militari in divisa bianca hanno assicurato giornalmente per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare e per la tutela dell’ambiente marino e delle sue risorse ittiche:
- 948 miglia percorse dai mezzi navali per i controlli di polizia marittima con 551 controlli eseguiti ad unità da diporto e da pesca e sul rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare;
- 5000 chilometri percorsi dalle pattuglie a terra per i controlli di polizia marittima con 383 controlli eseguiti a stabilimenti balneari, attività esercitate sul demanio marittimo, pescherie ed esercizi commerciali.
- 157 infrazioni amministrative accertate e contestate ai trasgressori, tra cui 15 per violazioni delle ordinanze di sicurezza balneare (di cui 8 commesse da titolari di stabilimenti balneari), 4 per violazioni in materia di diporto nautico, 21 per violazioni in materia di pesca marittima e commercializzazione dei prodotti della pesca, 46 per violazioni al codice della strada in ambito portuale e 71 per altre violazioni previste dal codice della navigazione, per un totale di 42.510,64 Euro di sanzioni amministrative comminate;
- 25 reati accertati in materia di tutela del demanio marittimo, 4 in materia di pesca marittima e di commercializzazione di pescato sottomisura, 1 in materia di immigrazione clandestina, con individuazione e deferimento all’Autorità Giudiziaria del cosiddetto “scafista”;
- 1 unità posta sotto sequestro in connessione ai reati di immigrazione clandestina e di favoreggiamento;
- 2000 metri di reti da posta sequestrati, tra cui una ferrettara di 1500 metri;
- 2 palangari irregolari (con numero di ami superiore al consentito) sequestrati;
- 6.452 chilogrammi di pescato sequestrato, in massima parte costituito da tonno rosso e pesce spada.