Sei si occuperanno delle filiere piu' colpite dalle difficolta' (cerealicolo, vitivinicolo, olivicolo, ortofrutticolo (agrumicolo), lattiero-caseario, zootecnico). Gli altri otto avranno il compito di sviluppare, attraverso un'accurata analisi, un documento di pianificazione delle soluzioni e misure urgenti da attivare su temi di particolare rilevanza. Ne faranno parte rappresentanti delle filiere interessate, dell'amministrazione e delle organizzazioni sindacali, esperti del panorama universitario''. Lo ha detto Michele Cimino, assessore regionale all'Agricoltura della Sicilia.
Questi gli otto tavoli tematici: Grande distribuzione, Doppio prezzo, Disposizioni programmatiche finanziarie (Dpf), Fondi Fas, Pianificazione strade interpoderali, Marchio regionale di qualita', Fondi Ue, Fondi nazionali. ''Quello della grande distribuzione, ad esempio - ha spiegato Cimino - e' un annoso problema. L'obiettivo e' fare in modo che le imprese stringano accordi affinche' i prodotti siciliani di qualita' siano presenti nel grande circuito distributivo. Cosi' come e' indispensabile per il consumatore la trasparenza dei prezzi. Bisogna rendere applicabile - ha concluso - la normativa sulla tracciabilita' dei prodotti attraverso l'etichettatura e la pubblicita' del doppio prezzo all'origine e alla vendita''.