l presidente dell'Ars Francesco Cascio lo ha illustrato alla presenza dell'assessore regionale alla Sanita' Massimo Russo, del rettore dell'universita' di Palermo, Roberto Lagalla, e del professore Antonio Iavarone, ricercatore della Columbia University, Medical Center New York. "Finalmente - commenta Cascio - un disegno di legge volto a promuovere la ricerca in Sicilia attraverso bandi che indirizzano i fondi pubblici al sostegno dei progetti scientifici elaborati dai nostri giovani ricercatori, anche impegnati in Italia o all'Estero. Si tratta di una svolta importante, alla quale intendo dare tutto il mio contributo, mettendo in campo gli strumenti a mia disposizione, affinche' il disegno diventi legge in Parlamento". Per Cascio i giovani ricercatori siciliani attendono da tempo azioni concrete "volte a sostenere i loro sforzi e in grado di spezzare il circolo vizioso che li costringe a lasciare questa terra per affermarsi altrove. Una storia che purtroppo si ripete tristemente e di cui l'esperienza personale e professionale del professore Iavarone e' un esempio lampante, percio' la sua presenza qui oggi e' particolarmente significativa, anche per testimoniare l'importanza della ricerca al fine di sconfiggere malattie che costituiscono ancora una vera e propria sfida per la comunita' scientifica, come il glioblastoma multiforme; un tumore cerebrale che colpisce anche i giovanissimi". Conclude Cascio: "La lotta al cancro e' l'obiettivo fondamentale della ricerca scientifica, ma e' anche una sfida delle istituzioni, chiamate a sospingere quanto piu' possibile le speranze della collettivita' e di quanti ogni giorno fanno i conti con il dramma della sofferenza".