tecnica delle classi 5° B e 5° A, è avvenuto un caso di omofobia. Due ragazzi sono stati presi di mira dai compagni solo perché “sospettati” di essere gay; l’atto è consistito nel tirare carta e altri oggetti all’intern
o dell’autobus che li accompagnava.
Con un coro di battute e di offese verbali i ragazzi si sono sentiti offesi nella loro dignità di individui che vivono in una società che nel 2009 deve osservare ancora certi teatralismi contro un modo di essere del tutto normale.
C’è comunque da specificare che la situazione va avanti da un po’ di tempo. I ragazzi, infatti, subiscono battutine e atti denigratitori con riferimenti sessuali continuamente da circa tre settimane all’interno della classe, luogo dove la cultura e l’intelligenza non dovrebbe essere un optional.
La mattina dell’episodio sopra segnalato, uno dei due ragazzi vittime dell’attacco si era rivolto al preside, dott. Domenico Pocorobba, per segnalare il disturbo che aveva subito; i due principali colpevoli sono stati ricevuti dalla presidenza e per questo hanno messo in atto la vera e propria vendetta contro chi ha commesso il crimine di avere difeso i propri diritti in modo civile”.