L'incontro si è svolto in due tempi. Nella prima parte il rappresentante della Erica ha spiegato come, cosa e dove differenziare, ricordando come Aimeri Ambiente fosse attiva da 20 anni nel campo della differenziazione dei rifiuti. Tanta esperienza purtroppo non ha permesso di scoprire se e in quale misura sarebbe variata l'ex imposta comunale sulla “spazzatura”, anzi, si è chiesto ai presenti di non fare domande in merito.
Nella seconda parte Ettore Maria Paladino e Alessandro Tarantino si sono relazionati con il pubblico presente in sala. Tanti i dubbi risolti, soprattutto quelli inerenti a pannolini e pannoloni. Aimeri consiglia di strizzare il maleodorante contenuto nei wc di casa per poi riporre il pannolino asciutto tra i rifiuti indifferenziabili (RSU). Soluzione analoga per le lattine di tonno (che ovviamente vanno nel sacchetto per la latta). Dopo alcuni interventi in merito a orari e logistica un cittadino solleva la questione della campagna pubblicitaria. Questo irriverente cittadino marsalese ha vissuto ad Asti, città dove Aimeri Ambiente svolge lo stesso servizio da diversi anni, ed ha riferito di quante risorse il Comune di Asti avesse investito per pubblicizzare il servizio nell'ottica di un coinvolgimento totale della popolazione mentre a Marsala il Comune investe i fondi pubblicitari per finanziare esclusivamente alcuni giornali. A quel punto Walter Alagna smette di sorridere e con palese imbarazzo lascia all'addetto stampa Tarantino l'arduo compito di rispondere e rappresentare e contemporaneamente sia il Sindaco assente, sia l'assessore Rubbino disperso, sia lui.
Il prossimo 13 novembre al Complesso di S. Pietro si svolgerà un nuovo incontro tra l'amministrazione, Aimeri Ambiente ed i cittadini per illustrare nuovamente il servizio. Nell'attesa proponiamo una serie di commenti inviati dai nostri lettori.
Maria Conticelli scrive: “Gentile direttore, le posso solo riportare la mia esperienza. Circa una settimana fa hanno posizionato 2 cassonetti davanti al portone di casa mia, uno per l'organico e uno per plastica e metalli; e dopo che ognuno degli inquilini ha depositato i propri sacchetti oggi hanno messo un annuncio: "si prega di ritirare la propria spazzatura perchè il servizio comincerà il 23 novembre". E ora come faccio a capire quali sono i miei sacchetti???"
Biagio Alagna scrive: “Egregio Direttore, sono stato il primo a criticare il neo-nato servizio di raccolta qualche tempo fa, riservandomi di cambiare opinione nel qual caso detto servizio dovesse funzionare nel tempo. Sono rimasto terrorizzato quando ho letto il titolo dell'articolo che riporta le testimonianze di alcuni cittadini. Dire che l'utenza è abbastanza confusa è un eufemismo, ma sicuramente Lei con questo titolo (La raccolta differenziata a Marsala ormai è uno psicodramma) non li aiuta affatto, anzi alimenta le critiche negative di quei cittadini che non vogliono accettare il cambiamento e le regole. […] Molte persone stanno reagendo male alla novità , sia per scarsa e cattiva informazione, sia perchè ancora in molte zone della città , compresa quella del lettore di via Tunisi non sono state coperte dal servizio, che partirà verso metà novembre. Ad oggi non si è mai verificato che l'Aimeri ha lasciato detti sacchetti davanti al mio portone per più di 1 ora ed è stato ritirato tutto con professionalità . Mi trovo abbastanza bene fin dal primo giorno e la mia famiglia non ha incontrato nessun tipo di problema da psicodramma come ha confermato la vostra lettrice del comune di Petrosino, dove tutto funziona meravigliosamente bene, anche grazie agli incentivi di sgravio sulla tassa. E' ovvio che se l'utenza non collabora rispettando gli orari, il tipo di contenuto etc tutto questo renderà il lavoro dell'Aimera molto più difficile e alla fine andrà inevitabilmente a peggiorare la qualità del servizio a scapito di tutti. [...]“
Kaire Rosse scrive: "Vorrei raccontarvi che da mia madre doveva iniziare giorno 2 Novembre,quindi quella povera donna impegnandosi con buona lena si e' messa tra sacchi vari a spartire il tutto arrivando fino a giorno 5 non si e' visto nessuno,e la cosa sconcertante e' che la mattina del 5 Novembre passa un camionetto di questi nuovi che si carica i sacchetti di un intero condominio e li mette tutti insieme nel camioncino....
Mia madre gli dice"Ma scusi allora noi che differenziamo a fare se poi voi mettete tutto insieme?" ..e l'impiegato le risponde dicendo "Per ora e' l'inizio, ancora ci dobbiamo organizzare"...Tirate voi la conclusione!!! Comunque la raccolta differenziata che hanno fatto a Petrosino è ammirevole... Sono sconcertata!!!"
Carlo Iannarino scrive : Egegio Direttore, anch'io, come Lei, ieri mi trovavo a San Pietro per l'incontro con i responsabili dell'Aimeri sulla Raccolta Differenziata a Marsala.
Oltre ad aver notato la quasi completa disinformazione dei cittadini presenti, il sarcasmo stampato in volto del Dr Ettore Paladino, l'imbarazzante presenza dell'Assessore Walter Alagna (ma dov'è finito l'assessore al ramo Salvatore Rubbino, vedremo il Sindaco a "Chi l'ha Visto?" per cercarlo?), la cosa che mi ha destato maggior preoccupazione è stata il non sapere quanto inciderà tale metodo di raccolta nelle tasche deii cittadini.
E' impossibile che un'azienda che abbia redatto un progetto non abbia fatto un'analisi costi- benefici ed un preventivo di massima. La verità è che loro lo sanno ma non si azzardano a divulgare il dato. Altresì, mi chiedo, "ma sono state vagliate altre metodologie di raccolta prima di questa?"
La foto che vedete in questo articolo si riferisce a Via Mentana, ieri pomeriggio.
Le difficoltà di avviare un servizio che ha un impatto così radicale con le abitudini quotidiane della popolazione ci stanno tutte. C'è chi già si trova bene, c'è chi si sforza e viene contraddetto dagli operatori, c'è chi sta tutto il giorno fuori per lavoro e non ha la servitù che gli può esporre i sacchetti. Noi siamo del parere che una ditta come Aimeri, soprattutto in questa fase iniziale che coinvolge appena appena 24.000 abitanti, avrebbe potuto fare molto meglio, magari gestendo il servizio con la stessa meticolosità di una campagna elettorale, casa per casa, piazza per piazza. Aimeri invece ha già vinto e pertanto non cerca il consenso, se il cittadino vuole può andare ad informarsi presso gli eco-sportelli o telefonando al numero verde. E' ambiguo che nessuno voglia parlare di tariffe mentre invece si prospettano multe per chi sbaglia orario di esposizione, sacchetto o quant'altro, ed un raddoppio delle tariffe. C'è troppa presunzione nella gestione della cosa. Noi ed i cittadini non riusciamo a differenziarla.