Il Comandante La Rosa chiamato dalla nostra redazione, minimizza parlando di vicende interne. Alcuni testimoni che abbiamo contattato parlano invece di un violento alterco, una lite, tra due vigili urbani che sarebbero venuti alle mani. La situazione è precipitata quando uno dei due ha mimato il gesto di prendere la pistola d'ordinanza dal fondino. E' per questo che l'altro vigile ha deciso di chiamare i carabinieri. Si tratta di una nostra ricostruzione, fatta sulla base di alcune testimonianze che abbiamo incrociato. Bocche cucite al Comando.
Secondo un'altra ricostruzione, parzialmente diversa, la rissa è avvenuta fuori dal Comando, davanti l'ingresso e ha coinvolto più persone.
In ogni caso, ci chiediamo se La Rosa era presente al momento dei fatti, se e come è intervenuto.
E' chiaro che però ancora una volta si pone il tema della corretta gestione del Comando dei Vigili Urbani, come abbiamo scritto in altre inchieste. L'Amministrazione Comunale sembra non voler vedere, o, peggio, non voler immischiarsi, come se ciò che accade all'interno del corpo dei vigili (dalla cattiva organizzazione fino a questi episodi di cronaca) non riguardasse la nostra intera collettività .
Dato che nella maggior parte dei luoghi di lavoro le tensioni nascono dalla distribuzione del carico di lavoro, ovvero tra chi ritiene di lavorare di più ingiustamente e chi invece lavora di meno, ci chiediamo: come è organizzato il corpo della polizia muncipale, come vengono distribuiti i carichi di lavoro tra gli agenti? risponde al vero (come abbiamo documentato) che alcuni vigili hanno accusato stati di stress? Quali sono le intenzioni del Comandante del Corpo, La Rosa, e dell'Assessore preposto, Michele Milazzo? Il Sindaco Carini ha intenzione di soprassedere pure in questo episodio, come è avvenuto l'anno scorso in merito ai fatti denunciati da alcuni vigili in forma anonima e sui quali nessuno è intervenuto?