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14/11/2009 14:29:23

Agricoltura: obbligo di presentazione DIA ridotto al minimo

Il nuovo decreto abroga il vecchio il quale stabiliva che ogni agricoltore che pratica colture a pieno campo, frutta, olive o prodotti in serra, doveva registrarsi presso l’Azienda Sanitaria competente, depositando numerosi documenti alla Camera di Commercio quali, planimetrie, relazioni tecniche e certificati catastali. Grazie al nostro quotidiano impegno, conclude Aleo, siamo riusciti a non fare gravare nei bilanci disastrati degli agricoltori ulteriori costi.
Dal 16 novembre prossimo si aprirà il portale del CRIAS che permetterà, per gli agricoltori che saranno interessati all’acquisto delle scorte, di ottenere un prestito agevolato nella misura dell’1,4% circa da rimborsare entro 24 mesi e per un importo fino a 30 mila euro senza deposito di garanzia.
Rimaniamo sempre attenti e vigili sul prosieguo della trattativa con il Governo Regionale, relativamente alla totale applicazione degli articoli 17, 18, 19 e 20 della Finanziaria Regionale pubblicata lo scorso maggio e, soprattutto per l’approvazione del disaccoppiamento del settore vitivinicolo (classica integrazione al reddito o meglio conosciuto come “aiuto per ettaro”); aumento della misura agro ambientale, riduzione F1A, dagli attuali euro 420 per ettaro a 900 euro per il settore vitivinicolo e dagli attuali 320 euro per ettaro a 800 euro per le olive da mensa.
Rimane solamente una forte preoccupazione – conclude Aleo – per il primo anticipo dell’ammasso dell’uva di quest’anno, molto basso e per niente competitivo con i costi che i viticoltori hanno dovuto sopportare. Se dalla vicina Menfi dovesse essere deliberato un primo acconto superiore al doppio di quanto sta per essere liquidato nella nostra provincia, allora, credo, che si dovranno accelerare i tempi per fondere strutture incapaci di rimanere nel mercato.