Giulia vende moda, fa campagna acquisti, attacca Carini

In realtà si tratta di una dichiarazione rilasciata un po’ di tempo fa, ma pubblicata, ironia della sorte, proprio la settimana scorsa. Lo stesso giorno in cui Giulia Adamo veniva incoronata reginetta dei ribelli del Pdl, il mensile Cult (quello con le foto delle feste Palermo bene), nel numero di Novembre 2009, faceva un’inchiesta su come vestono i deputati regionali. Impossibile non chiedere dunque un parere a lei, la deputata marsalese.
“L’eleganza è un atteggiamento interiore che si riflette all’esterno, e prima di tutto nasce dal cuore e dalla testa”. Poi, Giulia fa un piccolo accenno personale: “Anche se talvolta si assume un atteggiamento aggressivo, si può conservare la propria personale eleganza”.
Ma a Giulia Adamo quanto interessa l’eleganza? “Parlare di eleganza mi mette a disagio, perché sono poco attenta al mio look”. Per più attenta, l’onorevole marsalese, è ai ritocchi di Photoshop, che abbondano nei suoi manifesti elettorali. C’è spazio per un ricordo di gioventù: “Quando ero ragazza la mia mamma pensava ai miei abiti e dopo ci hanno pensato i miei figli e mio marito”. Cosa compra allora Adamo? “Quando scelgo personalmente i vestiti, compro sempre le stesse cose e poi non butterei via niente, tant’è vero che ogni tanto le mie figlie aprono l’armadio e fanno una selezione dei miei abiti”. Infine, la sentenza: “Sono una donna terribilmente classica, e adoro i tailleur”.
Il numero di Cult in edicola ha una copertina dedicata coraggiosamente ad uno dei personaggi più impopolari di Italia, il Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ritratto come Obama.
 

Moda a parte, Giulia Adamo fa campagna acquisti per il Pdl - Sicilia in Provincia di Trapani. Ecco chi sono i suoi fedelissimi, in un elenco reso pubblico da Adamo, aggiornato a sabato scorso:  Luca Gervasi,sindaco di Buseto Palazzolo ,Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo,i consiglieri provinciali Maurizio Sinatra e Giovanna Benigno, Francesco Stabile assessore di Valderice, Giuseppe Pagoto, assessore di Favignana, i consiglieri comunali di Alcamo Mimmo La Monica e Mauro Lodato, di Castellammare del Golfo Daniela Blunda e Lorena Di Gregorio,di Campobello di Mazzara Doriana Licata,di Buseto Palazzolo Franco Lombardo,di Favignana Luigia Pastore, di Erice Sergio Pace (vice presidente consiglio comunale ) di Valderice Giuseppe Di Trapani e Silvana Urso, di Marsala Oreste Alagna(presidente consiglio comunale),Antonio Martinico,Davide Parrinello,Antonio Provenzano e Salvatore Adamo e Patrizia Montalto ,questi ultimi poi dimessisi da consiglieri per assumere la carica di assessori ,di Petrosino Giuseppe Di Girolamo e Andrea Di Girolamo che si è dimesso dalla carica di assessore alla provincia di Trapani,di Poggioreale Girolamo Calamia,di Salaparuta Nino Cinquemani, ,contiene la seguente dichiarazione:
Dichiara Adamo: “La nascita del nuovo gruppo voluto da Gianfranco Miccichè e dai parlamentari Adamo, Aricò,Bufardeci,Cimino,Cristaudo,Currenti,Gentile,Greco,Incardona,Marinese, Marrocco,Mineo, Nicotra, Scammacca della Bruca,Scilla,pone fine ad una situazione divenuta insostenibile per la governabilità della Regione voluta da una parte del PDL che si ostina a fare una opposizione non costruttiva e deleteria per la Sicilia. Il nuovo gruppo “PDl Sicilia” l’hanno voluto tutti coloro che vogliono attuare il progetto di buona amministrazione voluto del presidente Berlusconi e che vogliono lo sviluppo economico e sociale della nostra isola. Il fine che “PDL Sicilia” vuole perseguire è portare avanti con lealtà e con tenacia le proposte di rinnovamento e sviluppo di cui tutti noi siciliani abbiamo bisogno".

Giulia Adamo comunque è in forma. L'incarico di capogruppo dei dissidenti del Pdl le ha dato nuovo slancio per attaccare il Sindaco di Marsala, il suo ex protetto Renzo Carini. Lo spunto è venuto dalla presentazione, venerdì scorso, dell'itinerario turistico  culturale "I luoghi dell'Unità d'Italia". Alla presentazione, all'Istituto Agrario di Marsala, Adamo non mancato di sottolineare lo scarso sostegno dell'Amministrazione Comunale di Marsala "incapace di appoggiare iniziative in grado di produrre cultura e sviluppo".