Le dimissioni sono irrevocabili. Scrive Bellafiore al Sindaco Renzo Carini: "Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente che ho sinora presieduto e che si è insediato il 3 gennaio 2008 ha provveduto a perseguire una politica di risanamento finanziario del bilancio e di realizzazione di opere di carattere urgente e necessario per l’Ente. In quest’ottica:
• le spese che l’Ente sopportava sono state drasticamente ridotte per un importo di circa 150.000,00, come risulta dall’ultimo bilancio dell’Ente e dalla relazione dei tecnici nominati dal sindaco;
• si è provveduto a saldare gli adeguamenti e gli arretri contrattuali del personale dipendente;
• i consistenti debiti verso i fornitori sono stato oggetto di transazione e di rateizzazione;
• si è provveduto a ammodernare ed adeguare la struttura in base alle normative sulla sicurezza ed in materia urbanistica (definizione e collaudo scale di sicurezza, adeguamento alle destinazioni d’uso dei locali, accatastamento dell’edificio, adeguamento interni in base alle direttive dei Vigili del Fuoco, rifissazione intonaco e tinteggiatura pareti, messa in opera del piano di sicurezza ed evacuazione, elaborazione della Carta dei servizi, ecc.);
• si è provveduto a raddoppiare il servizio di assistenza notturna agli anziani, nonché ad incrementare le attività di integrazione sociale ed a riorganizzare i luoghi di accoglienza;
• Il Consiglio di Amministrazione ha lavorato in situazione di profonda emergenza, sia a causa dei debiti pregressi al proprio insediamento, superiore ad euro 650.000,00; sia per il totale disinteresse degli Enti Pubblici Regionali e Comunali e, più in generale, della classe politica marsalese;
• Nonostante i risultati ottenuti dal Consiglio di Amministrazione l’Ente, soprattutto a causa della riduzione del numero degli anziani, ha subito una pesante riduzione delle entrate che ha vanificato ogni lavoro di riduzione delle spese;Il Consiglio di Amministrazione ha chiesto più volte aiuto e sostegno alla Regione Sicilia e al Comune di Marsala, affinché intervenissero con contributo straordinari il primo e con l’aumento dei ricoverati in convenzione il secondo;
• L’ente ha bisogno urgente di liquidità , per poter pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti e per onorare gli impegni presi con i propri creditori;
• L’Amministrazione Comunale e le Commissioni Bilancio e servizi sociali del Consiglio Comunale, più volte incontrate, si erano verbalmente impegnate col Consiglio di Amministrazione dell’Ente ad aiutare finanziariamente la Casa di Riposo di Marsala;
• Prima del recente Consiglio Comunale aperto sulla Casa di Riposo i Consiglieri Comunali hanno avuto l’opportunità di votare un contributo straordinario di 50.000 euro da molti sottoscritto in apposito ordine del giorno. In sede di votazione solo due consiglieri su trenta hanno votato a favore, tutti gli altri hanno votato contro anche dichiarando di attendere l’esito del suddetto Consiglio Comunale aperto
• La mancata approvazione delle variazioni di bilancio del Consiglio Comunale di Marsala nella seduta del 30.11.2009 ha testimoniato, per l’ennesima volta, la mancanza di interesse e sostegno politico a favore dell’Ente che presiedo.
Per Bellafiore, sono venute meno le possibilità di ottenere per l’Ente quell’ immediata liquidità di cui necessita; sono venute meno tutte le residue speranze per risollevare le sorti finanziarie dell’Ente ed il suo bilancio; sono venute meno le condizioni politiche ed istituzionali per proseguire fattivamente il mandato che mi ha conferito il Sindaco Carini, con la nomina a Presidente della Casa di Riposo Giovanni XXIII° di Marsala alla fine del 2007.
Nella sua lettera di dimissioni, inoltre, Bellafiore ringrazia "per l’esperienza personale maturata, e gli insegnamenti di vita sperimentati, tutti gli anziani ricoverati presso l’Ente e i loro familiari; il personale dell’Ente che con dedizione ed abnegazione continua a svolgere il proprio lavoro; tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, nominati grazie ad apposito provvedimento del sindaco Carini, e tutti quanti sono stati vicini all’Ente ed a me personalmente in questo difficile momento".