Lo ha dichiarato Giovanni Barbagallo, deputato del Pd all'Ars, il quale ha aggiunto che ''il ministro Tremonti e gli uffici ministeriali hanno adottato un comportamento omissivo che si configura come 'l'indebito rifiuto di adottare un provvedimento necessario affinche' una Regione sia posta in grado di esplicare un'attribuzione costituzionalmente spettante'''.
Barbagallo ha osservato, inoltre, che con ''la sentenza della Corte Costituzionale n°145/2008 e' stato fugato ogni dubbio interpretativo poiche' e' stato stabilito che il criterio di simmetria riguarda la specifica ipotesi di trasferimento, dallo Stato alla Regione, delle funzioni di riscossione delle imposte e non l'ipotesi di funzioni diverse da quelle della riscossione''.
Secondo l'esponente del Pd ''occorre aprire una vera e propria vertenza nei confronti del governo Berlusconi poiche' la mancata attuazione dell'art. 37 e' lesiva del principio costituzionale di leale collaborazione e di buon andamento dell'azione amministrativa''. ''Il governo Lombardo - ha aggiunto - deve mettere tra le proprie priorita' tutte le parti dello Statuto speciale non applicate per responsabilita' del governo nazionale. Aspettare il federalismo senza fare valere le prerogative del nostro Statuto significa rinunciare a un impegno in difesa di diritti da tempo disattesi''.