Per la Filcams – Cgil, il lavoratore è stato, infatti, oggetto di una “ingiusta punizione”, da parte del presidente della sezione provinciale dell'Associazione Vigili del Fuoco Volontari Discontinui, per aver formalmente segnalato al sindaco di Trapani una serie di disservizi relativi alla funzionalità dei bagni pubblici e all'insufficienza di alcune misure di sicurezza (carenza di caschi, ginocchiere e imbottitura laterale) all'interno della pista.
Nella lettera il segretario della Filcams - Cgil ha espresso, inoltre, sgomento per le affermazioni del presidente provinciale dell'Associazione, Giovanni Caronia, che sul quotidiano “La Sicilia” dello scorso 11 febbraio ha testualmente dichiarato: “L’operatore mi segnalo' verbalmente alcune carenze riguardanti la sicurezza dell’impianto di pattinaggio su ghiaccio e gli spiegai che le nostre competenze devono limitarsi alla vigilanza e che, comunque, c’è un regolamento affisso alla villa con il quale si declinano le responsabilità in caso di incidenti”.
“Le affermazioni di Caronia - ha scritto Gancitano - ci lasciano attoniti poiché non esprimo, neppure in minima parte, il valore del senso del dovere civico. Il vigile – ha proseguito Gancitano – che, fra l’altro, è in possesso di un attestato di responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ha, con molta solerzia, inoltrato una lettera al Sindaco di Trapani per rappresentare i disservizi e i pericoli a cui potevano andare incontro i frequentatori della pista. Tale solerzia ha, invece scatenato l'ira del presidente della sezione trapanese dell'Associazione che ha emesso un provvedimento temporaneo di sospensione da tutti i servizi e dall'associazione. Riteniamo - ha concluso - che a essere sospeso dall'incarico avrebbe dovuto essere il presidente Caronia e non certo il lavoratore che si è distinto per il suo alto senso civico”.
La Filcams – Cgil ha, invitato, infine, il Sindaco di Trapani ad intervenire sulla vicenda, considerato che l'impianto di pattinaggio sul ghiaccio è collocato all'interno di una villa di proprietà del Comune e gestito dall'Associazione Ente Luglio Musicale di cui il Sindaco è presidente.
“Nell'eventualità di qualche incidente – ha affermato Gancitano – il sindaco di Trapani non potrà certamente non condividere una qualche forma di responsabilità ”.